La Prima Guerra Mondiale
Introduzione
Il 28 lug. 1914 scoppiò la Prima Guerra Mondiale: uno scontro di proporzioni inaudite che costò all'umanità quasi dieci milioni di vite. Le cause del conflitto furono molteplici. Sul piano culturale esse sono legate allo sviluppo delle correnti di pensiero nazionaliste, dell'irrazionalismo e dell'esaltazione della violenza come fattore di cambiamento della storia, diffuse nel mondo tedesco e slavo. Gli equilibri politici furono incrinati dalla competizione coloniale e marittima di Germania, Inghilterra e Francia a sostegno delle rispettive élites capitalistiche. Ad essi si aggiunsero la persistente tensione franco-tedesca (dopo la guerra del '70) e la rivalità austro-russa nei Balcani. Occorre infine ricordare le spinte centrifughe delle minoranze etniche negli Imperi Asburgico e Ottomano e la rinascita del nazionalismo arabo. Il pacifismo, nel 1914, era una chimera che ormai neanche i socialisti, tradizionalmente contro la guerra, volevano sostenere.