Dal Congresso di Vienna ai nostri giorni (1815-2007)
A seconda delle differenti indicazioni storiografiche, l'età contemporanea può essere fatta iniziare con la caduta dell'Impero Napoleonico (1815), con le rivoluzioni del 1848, con la Guerra franco-prussiana del 1870 o addirittura con la Prime Guerra Mondiale (1914). Abbiamo mantenuto l'uso consolidato di fare iniziare la nostra epoca dalla fine dell'Impero di Napoleone che segnò il definitivo affermarsi di molti principi della Rivoluzione francese sui quali si fondano tuttora le società occidentali. D'altra parte, la complessità dei nostri tempi e i grandi mutamenti avvenuti negli ultimi anni potrebbero far sorgere l'interrogativo se sia necessario introdurre una nuova suddivisione temporale che segni al tempo stesso il termine dell'età finora detta contemporanea e l'inizio dell'epoca che stiamo attualmente vivendo. Dopo la fine della cosiddetta “guerra fredda” e della contrapposizione Est-Ovest, conclusasi con il simbolico abbattimento del Muro di Berlino, i nostri tempi sono infatti sempre più caratterizzati dall'enorme sviluppo delle tecnologie informatiche e delle comunicazioni e dalle trasformazioni sul piano economico e sociale che ne sono derivate.