La Rivoluzione cinese
Introduzione
Nell'arco di tempo racchiuso tra il 1921 e il 1949, la Cina fu protagonista di un deciso processo di risveglio dopo secoli di torpore, durante i quali gli occidentali le avevano imposto la propria influenza. II paese assistette alla progressiva ascesa del Partito comunista (PCC) in cui emerse con sempre maggior evidenza la figura di Mao Tse-tung (1893-1976). Prima incluso nel partito nazionalista, poi a esso contrapposto, il PCC intraprese dal giorno della sua fondazione in avanti un difficile cammino verso la conquista del potere: tale obiettivo venne raggiunto da Mao e dai suoi collaboratori nel 1949, al termine di una vera rivoluzione popolare pagata a caro prezzo in termini di vite umane, combattuta contro i giapponesi e la concorrenza dei nazionalisti del Kuomintang. La Cina comunista, che intanto era entrata a far parte delle grandi potenze mondiali, provvide immediatamente a stringere legami di collaborazione e amicizia con I'Unione Sovietica.