I moti del '20 e del '30. L'indipendenza dell'America Latina
In sintesi
1820-1823 | 1 gen. 1820: in Spagna il colonnello comunero Rafael Riego comanda la rivolta dell'esercito. Guerra civile. 1° lug. '20: La Carboneria attua la rivolta nel Regno delle Due Sicilie. Costituzione del 1812. I congressi di Troppeau (1820) e Lubiana (1821) spianano la strada all'intervento della Santa Alleanza. 23 apr. 1821: gli austriaci entrano a Napoli. 9 e 10 apr. 1821: moti in Piemonte comandati da Santorre di Santarosa. Coinvolto il principe Carlo Alberto di Savoia. Il 13 mar. abdica re Vittorio Emanuele I a favore di Carlo Felice (1821-1831). Ott.-dic. 1822: Congresso di Verona. Apr.-ott. 1823: repubblicani spagnoli sconfitti nella battaglia della fortezza Trocadero Tra il 1811 e il 1828 indipendenza delle Colonie dell'America Latina. |
1824-1830 | Francia: morto Luigi XVIII, moderato, gli succede Carlo X (1824-1830), reazionario. Tentativo di ritorno all'Antico Regime. 1825: in dic. moti decabristi in Russia. 1827. Battaglia di Navarino e Pace di Adrianopoli: Inglesi, Francesi e Russi contribuiscono con essa all'indipendenza greca riconosciuta nel 1829. |
1830-1831 | 25 lug. 1830: in Francia emesse 4 ordinanze per limitare la libertà di stampa e favorire l'aristocrazia. 27-29 lug.: rivoluzione a Parigi, Carlo X fugge, il trono a Luigi Filippo di Orléans controllato dal Parlamento. 25 ago. 1830: nel Regno dei Paesi Bassi i belgi conquistano l'indipendenza. Rivolte anche in Polonia e nell'Italia centrale (Misley e Menotti). Inghilterra 1832: per evitare tensioni con la borghesia il governo concede una limitata riforma elettorale. |