I moti del '20 e del '30. L'indipendenza dell'America Latina
- Introduzione
- I moti del '20-'21
- America Latina e Stati Uniti
- La Francia e i moti del '30-'31
- L'eccezione inglese
- Approfondimenti
- Riepilogando
America Latina e Stati Uniti
I discendenti dei coloni spagnoli e portoghesi in America Latina, o creoli, approfittarono del vuoto di potere nel periodo napoleonico per conquistare l'indipendenza. I venezuelani Francisco Miranda (1752-1816) e Simón Bolívar (1783-1830), l'argentino José de San Martín (1778-1850) e il messicano Augustin de Iturbide, guidarono le rivolte appoggiati da USA e Inghilterra economicamente interessati. Grazie ai loro sforzi raggiunsero l'indipendenza: Paraguay (1811), Argentina (1816), Cile (1818), Colombia (1819), Messico, Venezuela e Perù (1821), Brasile ed Ecuador (1822), Bolivia (1825) e Uruguay (1828). Negli Stati Uniti, dopo le presidenze di Thomas Jefferson (1801-09) e James Madison ('09-'17), venne eletto il repubblicano James Monroe ('17-'25) che nel 1823 con la sua celebre dichiarazione, diffidò gli Stati europei a ingerirsi nelle vicende politiche del continente americano.