La situazione mondiale tra le due Guerre
L'America Latina
L'America Latina. Nei paesi del Centro e Sud America, prima sotto il controllo inglese, si affermò la diplomazia del dollaro americana. I capitali statunitensi iniziarono ad affluirvi in modo massiccio tra le due guerre arrivando a detenere il controllo economico del continente. L'ingerenza americana nei fatti interni dei paesi sudamericani arrivò spesso all'intervento armato. In Brasile, Argentina, Cile e Messico si diffuse una certa industrializzazione. In Messico, dove fino al 1911 il conservatore Porfirio Diaz (alleato nel 1867 di Benito Juarez) detenne il potere, la crescente opposizione dei liberali di Francisco Madero portò alla rivoluzione. Madero arrivò al governo (1911), ma Emiliano Zapata e Pancho Villa, radicali suoi ex alleati, in nome della riforma agraria gli si rivolsero contro. Nel 1917 fu emanata una Costituzione che prevedeva la riforma. In Brasile, repubblica dal 1890, nel 1930 fu eletto presidente Getulio Vargas che instaurò un regime, il getulismo, simile al fascismo.