La situazione mondiale tra le due Guerre
Introduzione
L’ascesa degli Stati Uniti, il consolidamento del comunismo sovietico, la comparsa del comunismo in Cina, il rafforzarsi dell’apparato militare e delle pretese imperialistiche giapponesi e caratterizzarono la situazione mondiale nel primo dopoguerra. Dopo il conflitto mondiale gli USA diventarono una vera e propria potenza economica: il decisivo intervento del 1917, gli ingenti prestiti che avevano accordato alle potenze dell’Intesa per far fronte alle spese belliche, la decisa espansione della loro industria li portarono a influenzare significativamente l’economia mondiale. Repentini successi industriali e dure fasi di recessione, spesso frutto di esasperate speculazioni e sovrapproduzioni, ebbero le proprie origini oltreoceano. Con la “diplomazia del dollaro” gli USA arrivarono a esportare i propri interessi in molti Stati dei continenti prima controllati dagli Europei. In Asia, intanto, il Giappone, fortemente militarizzato e in una una fase di sviluppo economico, puntava con sempre maggiore decisione a imporre la propria supremazia sul continente, scontrandosi con la Cina. Quest’ultima vide crescere l’autorità del partito nazionalista e di quello comunista.