Lessico

Sf. [sec. XIII; dal latino fossa, da fossus, pp. di fodĕre, scavare]. Buca di forma e dimensioni varie, scavata nel terreno per lo scolo delle acque, per piantarvi alberi, ecc. In particolare, lo scavo in cui si seppelliscono i cadaveri; tomba, sepoltura: deporre dei fiori sulla fossa. Locuzione fig.: scavarsi la fossa sotto i piedi o con le proprie mani, agire in modo da causare la propria rovina; avere un piede nella fossa, essere sull'orlo della fossa, essere prossimo a morire; anche essere in cattive condizioni di salute, o in grave pericolo. Fig., fossa dei serpenti, manicomio; anche luogo di miseria, di disordine, di vizio. Con accezioni specifiche: A) in agricoltura, fossa campereccia, scavo per la prima raccolta dell'acqua dei campi nelle sistemazioni di piano e di colle dei terreni. B) Fossa di riparazione, quella sopra la quale, nelle officine meccaniche, si dispongono gli autoveicoli per ripararne le parti inferiori. C) In fonderia, fossa di colata, scavo praticato sul suolo di una fonderia per facilitare la formatura di getti di altezza rilevante. Il termine indica anche l'intero reparto di un'acciaieria in cui si esegue la colata del metallo liquido nelle lingottiere. D) In anatomia, ogni depressione o infossatura sulla superficie cutanea, in organi o in ossa: fossa ascellare, lo stesso che ascella; fosse craniche, depressioni nelle ossa della base del cranio; fossa epigastrica, quella che si rileva sulla parete esterna dell'addome, subito sotto lo sterno. E) Nell'industria del cuoio, tino cilindrico, di dimensioni variabili, che, interrato nel suolo, serve a contenere le pelli destinate alla concia vegetale (con tannini), secondo il sistema detto “concia lenta in fossa”, oggi poco usato. F) Nell'atletica leggera, fossa di caduta, settore di caduta dei salti: per i salti in lungo e triplo è uno scavo rettangolare cintato in legno e riempito di sabbia per attutire l'atterraggio dell'atleta; nei salti in alto e con l'asta la fossa deve essere coperta di materiali soffici. Nel tiro al piattello, fossa olimpica, fossato nel quale sono sistemate le 15 macchine lanciapiattelli.

Costruzioni civili

Nelle costruzioni, fossa biologica o fossa settica, impianto per la raccolta, la depurazione e l'eliminazione dei rifiuti solidi e delle acque nere provenienti dagli scarichi di un'abitazione. Adottate nei piccoli centri urbani privi di una rete di fognatura o per abitazioni rurali o comunque isolate, sono costituite sostanzialmente da due camere stagne in muratura, cemento o anche in metallo, interrate per tutta l'altezza, chiuse superiormente con coperchi a buona tenuta che ne consentano l'ispezione e la pulitura. Nella prima camera affluiscono direttamente le materie di scarico, in forma semisolida, che vi subiscono la fermentazione anaerobica. I gas prodotti da questa vengono eliminati mediante tubi esalatori, mentre le materie solide, liquefatte dalla fermentazione, passano nella seconda camera (fase aerobica), che nei tipi più efficienti di fosse è dotata di un filtro batterico composto di vari strati di rosticci, dalla quale si spargono progressivamente nel terreno circostante o direttamente, attraverso apposito scarico, o mediante una rete di dispersione.

Geologia

Fossa di esplosione, sprofondamento del suolo in forma allungata che si verifica in seguito a violenta attività esplosiva di un vulcano lineare. Fossa tettonica, depressione allungata dovuta allo sprofondamento della zona compresa tra due sistemi di faglie parallele; termini equivalenti di uso internazionale sono Graben e Rift Valley. Lateralmente una fossa tettonica può essere fiancheggiata da zolle tettoniche sollevate (pilastri). Il complesso di fosse tettoniche più grande del mondo è quello che partendo dalle depressioni siro-palestinesi (fosse del Giordano) interessa il Mar Rosso e caratterizza la morfologia dell'Africaorientale, dove si individuano una sezione etiopica collegata al Mar Rosso e al golfo di Aden e le celebri Rift Valley ospitanti grandi laghi: Turkana, nell'area orientale, Alberto, Kiwu e Tanganica in quella occidentale e Niassa meridionale. Altra celebre fossa tettonica è quella del Reno tra Basilea e Magonza.

Geomorfologia

Fossa . oceanica, depressione del fondo oceanico a struttura lineare, larga dai 50 ai 100 km e profonda più di 6 km. Nell'ambito della tettonica delle placche la fossa rappresenta un elemento del sistema arco-fossa, di quel sistema, cioè, che caratterizza un margine convergente. È infatti un elemento fisiografico caratteristico dei margini dell'Oceano Pacifico. Da un punto di vista morfologico le fosse sono caratterizzate da un margine interno (dalla parte dell'arco) più ripido, caratterizzato dall'impilamento di sedimenti deformati, e da un fianco esterno a pendenza più dolce. Le fosse sono caratterizzate da una scarsa sedimentazione (non più di due-tre km di sedimenti), anche se occorre fare delle distinzioni tra le fosse del Pacifico orientale (che bordano il continente americano), le quali contengono una sequenza sedimentaria piuttosto potente costituita superiormente da torbiditi terrigene e inferiormente da sedimenti emipelagici e pelagici, e le fosse che bordano il margine occidentale del Pacifico, dove, fatta eccezione per una sottile copertura di detriti pelagici, non è presente alcun sedimento. Dai dati rilevati dai profili sismici è emerso che l'asse della fossa non coincide esattamente con la zona di subduzione, ma è spostato più esternamente.

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