gètto (lessico)
Indicesm. [sec. XIII; dal latino eiectum, pp. di eiectāre, gettare].
1) Il proiettare qualche cosa lontano con forza: getto di sassi, di fiori, di bombe lacrimogene; armi da getto, da lancio. In particolare: A) nell'atletica leggera, getto del peso, lancio dello speciale attrezzo sferico eseguito da una pedana circolare (diametro 2,137 m) segnata sul terreno. B) Nel pugilato, getto della spugna, atto con cui il secondo di un pugile, lanciando sul quadrato un asciugamano, dichiara che il suo assistito si ritira, non essendo più in grado di continuare la lotta. C) In diritto, il gettare o versare in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato, ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere, imbrattare o molestare persone; è reato contravvenzionale (art. 674 Codice Penale).
2) Corrente fluida sboccante da un orifizio o da una luce e avente tutta la superficie di contorno in contatto con l'atmosfera. Massa e modalità di eiezione del fluido sono importanti in idraulica (per esempio nelle condotte, nelle turbine) e in aeronautica (nei propulsori a getto). Nel linguaggio comune, la materia stessa emessa: quella sorgente ha un getto altissimo; dal pozzo scaturì un violento getto di petrolio; a getto continuo, senza interruzione. In particolare: in astrofisica, i getti sono eiezioni di natura fisica diversa che caratterizzano alcuni oggetti celesti. B) In meteorologia, correnti a getto, correnti d'aria ad andamento più o meno parallelo alla superficie terrestre che spirano a forte velocità, tra 6000 e 13.000 m d'altezza, da W verso E.
3) In fonderia, pezzo ottenuto per colata di metallo in una forma. Fig., lavoro di getto, opera letteraria caratterizzata da continuità di stesura e ispirazione.
4) In edilizia, riempimento, detto anche impropriamente gettata, con calcestruzzo dell'armatura di sostegno (cassaforma), preventivamente montata e contenente i ferri, per la realizzazione di opere in cemento armato; la corretta esecuzione del getto è determinante per la buona fattura dell'elemento costruttivo e per il suo comportamento statico.