sistemazióne
sf. [da sistemare]. Atto ed effetto del sistemare, del sistemarsi: una razionale sistemazione degli edifici in una piazza. In particolare, composizione: sistemazione di una causa; riferito a persone, posto di lavoro, impiego: ha trovato un'ottima sistemazione in banca; anche alloggio, abitazione: cerco una sistemazione definitiva. § In agricoltura, sistemazione del terreno, il modellamento della superficie e l'organizzazione della rete irrigua e di scolo, idonei a evitare alle colture i danni da eccesso o da difetto idrico e anche, nei terreni acclivi, i danni da erosione. Si hanno diverse sistemazioni adeguate alla diversa giacitura e composizione del suolo, alla diversa piovosità e ai vari ordinamenti colturali e alle tradizioni agronomiche. Si distinguono in sistemazioni di pianura (a porche, a campoletto, a cavino, a cavalletto, a piantata ecc.) e sistemazioni di collina (a girapoggio, a cavalcapoggio, a spina, a terrazze, a ciglioni, a gradoni).