Rósso, Mare-
bacino (440.000 km²) dalla forma allungata che si estende con direzione NNW-SSE tra l'Africa nordorientale e la Penisola Arabica. Comunica a NW col Mar Mediterraneo attraverso il Canale di Suez e a SE col Mar Arabico (golfo di Aden) attraverso lo Stretto di Bab al Mandab: a N si biforca nei golfi di Suez e di ʽAqaba, separati dalla penisola del Sinai. Formatosi nel Pliocene durante i movimenti tettonici che causarono quel grande sistema di fratture e sprofondamenti che si estende dal Tauro allo Zambesi, ha una lunghezza massima di 2230 km e una larghezza massima, all'altezza di Massaua, di 320 km. La profondità media del bacino si aggira intorno ai 500 m, quella massima raggiunge i 2600 m: il fondo è ricoperto da sedimenti terrigeni. A causa del difficile scambio delle acque, della mancanza di apporti di acqua dolce, della scarsità di precipitazioni e della forte evaporazione, la salinità delle acque del Mar Rosso raggiunge valori assai elevati (37-43‰): la temperatura delle acque superficiali varia tra i 25 e i 35 ºC. Il colore rossastro delle acque superficiali, che gli è valso l'appellativo di “Rosso”, è dovuto alla presenza di alcune alghe, tra cui il Trichodesmium erythraeum. Numerose, lungo le coste, le formazioni coralline e madreporiche che ostacolano l'approdo e la pesca. Importante via di comunicazione tra l'Europa e l'Asia, specie dopo il taglio dell'istmo di Suez, annovera tra i porti principali Suez (Egitto), Elat (Israele), ʽAqaba (Giordania), Yenbo e Gidda (Arabia Saudita), Hodeida (Yemen), Port Sudan (Sudan) e Massaua (Etiopia). Isole principali sono le isole Tiran (all'imbocco del golfo di ʽAqaba), Farasan, Dahlak e Kamaran. Anticamente, golfo Arabico; in arabo, Bahr al Ahmar.