La Russia da Krušcëv alla perestroijka
La primavera di Praga
Redazione De Agostini
In Cecoslovacchia il regime comunista gettò il paese in una difficile crisi. Nel 1967 l'esigenza di riforme economiche e politiche era ormai irrinunciabile. Il 5 gennaio 1968 fu eletto presidente il riformatore Alexander Dubcek che già nell'aprile seguente ottenne dal Partito comunista l'approvazione di un programma basato su riforme economiche e democratiche (Primavera di Praga). Temendo una nuova ondata di manifestazioni anti-sovietiche il Patto di Varsavia occupò militarmente il paese (21 agosto 1968) e fece deporre Dubcek.