Tendenze evolutive degli animali
Sono animali gli organismi che, pur nella loro varietà, hanno in comune le seguenti caratteristiche principali:
- sono pluricellulari;
- sono eterotrofi;
- hanno cellule prive di parete cellulare;
- si riproducono sessualmente (in molte specie, tuttavia, la riproduzione è anche agamica);
- sono mobili, almeno in un periodo della loro vita;
- reagiscono agli stimoli esterni.
Come le piante, anche gli animali hanno subìto un processo di evoluzione che ha portato a un'organizzazione cellulare sempre più complessa. Questa tendenza alla complessità si osserva nelle seguenti caratteristiche:
- organizzazione cellulare;
- disposizione simmetrica degli organi e segmentazione;
- cefalizzazione;
- evoluzione di una cavità interna;
- segmentazione;
- evoluzione di strutture di sostegno;
- evoluzione del canale digerente.
Il grado via via crescente di complessità delle strutture e delle funzioni svolte da questi organismi costituisce la chiave per classificare gli animali (v. tab. 14.1).
I prossimi paragrafi descrivono le tendenze evolutive degli animali. Segue una breve descrizione dei principali phyla in cui gli animali vengono classificati.
Organizzazione cellulare
Nel corso dell'evoluzione le cellule degli animali si specializzano e si organizzano in tessuti, i quali a loro volta si uniscono a formare gli organi. Anche gli organi si uniscono in apparati o sistemi di organi.
Si osserva una tendenza alla complessità anche per quanto riguarda il numero dei foglietti embrionari (strati di tessuto presenti nell'embrione): accanto ai due strati iniziali (ectoderma ed endoderma), si forma in uno stadio ulteriore, un terzo strato intermedio (mesoderma).
Simmetria e segmentazione
Gli animali più semplici (le spugne) sono privi di simmetria.
Il primo tipo di disposizione simmetrica degli organi è a simmetria raggiata: gli organi sono disposti attorno a un asse centrale e il corpo dell'animale può essere idealmente attraversato da infiniti piani passanti per l'asse, che lo dividono in due parti uguali. Questo tipo di simmetria è caratteristico degli animali acquatici meno evoluti, che vivono fissi a un substrato (animali sessili) o sono poco mobili.
Propria degli animali più evoluti e capaci di movimento è la simmetria bilaterale, in cui esiste un solo piano che divide il corpo in due parti simmetriche. In questi animali sono presenti una superficie dorsale e una ventrale, un'estremità cefalica e una caudale. In alcuni animali il corpo è segmentato in unità strutturali simili (metameri), in cui gli organi si ripetono con identica disposizione. Negli organismi più complessi la segmentazione non è visibile esternamente, ma riguarda solo alcune parti dei muscoli, dello scheletro e di nervi.
Cefalizzazione
La cefalizzazione è il fenomeno per cui gli organi di senso, le cellule nervose e gli organi deputati all'ingestione del cibo si sono localizzati (cioè concentrati) a un'estremità del corpo, cioè la testa dell'animale (estremità cefalica).
Cavità corporeaSi chiama celoma la cavità interna nella quale sono situati gli organi, interposta tra il canale digerente e la parete interna del corpo. Grazie al celoma, organi quali il cuore, i polmoni, lo stomaco e l'intestino hanno a disposizione un certo spazio in cui accrescersi, muoversi e funzionare senza reciproche interferenze.
Gli animali più semplici sono acelomati, cioè privi di celoma. Altri possiedono uno spazio analogo al celoma (pseudoceloma), la cui origine nella fase embrionale è diversa rispetto agli animali dotati di celoma.
Canale alimentare
Il canale alimentare degli animali più primitivi è un sacco provvisto di una sola apertura, attraverso cui il cibo viene introdotto e i prodotti di scarto espulsi.
Segno di maggiore complessità evolutiva è la presenza di un canale alimentare con due aperture, la bocca e l'ano.
Strutture di sostegno
Si usa distinguere gli animali in vertebrati, provvisti di endoscheletro, cioè di uno scheletro interno o colonna vertebrale, e invertebrati, che ne sono privi e sopperiscono alla funzione di sostegno con diversi accorgimenti: "aghi" rigidi di sostanze minerali, idroscheletri e scheletri esterni, o esoscheletri, di varia natura. I vertebrati costituiscono solo una parte di un singolo phylum, quello dei cordati (che comprende: pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi).
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