Poriferi
I poriferi, o spugne (phylum Poriphera ), sono gli animali più semplici, poiché non possiedono né simmetria né veri e propri tessuti. Possono essere considerati delle colonie di organismi unicellulari con funzioni indipendenti.
Le spugne (v. tab. 14.2) vivono in acqua e hanno il corpo a forma di sacco cavo, fisso al substrato e perforato da numerosi pori, attraverso i quali entrano le particelle alimentari portate dall'acqua. L'interno della cavità è rivestito da particolari cellule (coanociti), provviste di un flagello che, muovendosi, assicura il continuo flusso dell'acqua. Una sorta di "collare" che circonda il flagello funziona da setaccio che trattiene i microrganismi entrati dai pori. I prodotti di rifiuto fuoriescono da un'ampia apertura, l'osculo.
Tra le cellule epiteliali e i coanociti si trova uno strato gelatinoso (mesoglea) che contiene cellule ameboidi, le quali secernono spicole calcaree, silicee o cornee che danno sostegno all'animale.
La riproduzione avviene per gemmazione oppure è di tipo sessuato. Nel primo caso si forma una protuberanza, o gemma, sul corpo della spugna; accrescendosi, la gemma può rimanere attaccata al corpo del genitore oppure staccarsi. Se la riproduzione è sessuata, dalla fecondazione della cellula uovo si forma un larva ciliata libera, che viene dispersa dalla corrente e poi si fissa sul fondo per dare origine a un nuovo individuo.
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