Introduzione
Il barocco fu una tendenza che investì i più svariati campi della cultura, dal teatro alla musica, dalla poesia alla scienza, dalla pittura alla scultura all'architettura. Si diffuse rapidamente in Europa e diede vita, con infinite trasformazioni e adattamenti, a una singolare varietà di esperienze e soluzioni; seguendo poi la penetrazione dei Gesuiti, toccò anche l'America Latina.
Il barocco divenne lo stile artistico e architettonico proprio dell'epoca dell'assolutismo e della Chiesa della Controriforma. Le virtù ideali del Rinascimento (proporzione, compostezza ecc.) vennero stravolte da un'idea dell'arte che voleva persuadere, emozionare e meravigliare il fedele. Così tra architettura, scultura e pittura non esisteva più una stretta linea di demarcazione, poiché tutte e tre le discipline concorrevano a dare una visione omogenea e spettacolare. Le personalità più spiccatamente rappresentative di questo periodo furono Bernini, Borromini e Pietro da Cortona (che operarono a Roma), cui fecero seguito altri artisti italiani e stranieri, tra i quali Rubens e Rembrandt, quantunque né la sua pittura né in generale la sua poetica siano classificabili come barocche in senso stretto.