dodecaèdro
sm. [sec. XVI; dal greco dōdekáedron]. Poliedro con 12 facce che nel dodecaedro regolare sono pentagoni regolari. È uno dei cinque poliedri regolari, o platonici; gli altri quattro poliedri regolari sono il tetraedro, il cubo, l'ottaedro e l'icosaedro. Ha 20 vertici e 30 spigoli. Indicato con d lo spigolo del dodecaedro regolare, l'area della superficie vale ; il volume vale(1/4) . § Dodecaedro regolare stellato, può essere di tre specie: a facce ordinarie; a facce stellate e a 12 vertici; a facce stellate e a 20 vertici. Il dodecaedro a facce ordinarie può ottenersi dall'icosaedro regolare assumendo come vertici di una faccia gli estremi degli spigoli dell'icosaedro uscenti da un vertice di questo; oppure dal dodecaedro regolare, deducendo da ciascuna faccia di questo un pentagono stellato e assumendo come faccia il pentagono ordinario avente gli stessi vertici di quello stellato. Il dodecaedro a facce stellate e a 12 vertici può ottenersi dal precedente sostituendo a ogni sua faccia il pentagono stellato che ha gli stessi vertici. Il dodecaedro a facce stellate e a 20 vertici si ottiene ancora dal primo sostituendo a ogni pentagono ordinario il pentagono stellato che se ne ricava per prolungamento. § Dodecaedro simo, poliedro archimedeo avente per facce due tipi di poligoni regolari e precisamente 80 triangoli equilateri e 12 pentagoni regolari. In ogni vertice concorrono 4 triangoli e 1 pentagono. § Dodecaedro tronco, poliedro archimedeo avente per facce 12 decagoni regolari e 20 triangoli equilateri. In ogni vertice concorrono 2 decagoni e 1 triangolo. § Gruppo del dodecaedro, gruppo di trasformazioni dello spazio che mutano in sé il dodecaedro regolare. § In mineralogia, una delle possibili forme semplici del sistema monometrico (classe diacisdodecaedrica).