Tate Gallery
museo londinese aperto al pubblico nel 1897. Il nucleo originario era costituito dalla collezione dell'industriale sir Henry Tate (Chorley, Lancashire, 1819-Streatham 1899), cui si aggiunsero in seguito cospicui acquisti e donazioni. La collezione della galleria comprende opere di pittura inglese dal sec. XVII e di scultura moderna. La Signora della famiglia Spencer (1633-38) di A. van Dyck e Endymion Porter (1642-45) di W. Dobson sono due superbi esemplari. Particolarmente rilevanti sono i nuclei dei ritrattisti inglesi del sec. XVIII come W. Hogarth, J. Reynolds, G. Romney, T. Gainsborough, le opere di J. Turner (Londra da Greenwich, Sera del diluvio, Mattino dopo il diluvio), di J. H. Füssli e dei preraffaellitiE. Burne-Jones, D. G. Rossetti, J. E. Millais. Numerosi sono i dipinti del poeta pittore W. Blake e del contemporaneo J. Constable. La Tate Gallery, inoltre, è famosa soprattutto per il magnifico lascito Turner e per la sua collezione di opere internazionali del XIX e XX secolo. Nel 1954 molti dei dipinti impressionisti e post-impressionisti sono stati trasferiti alla National Gallery; tuttavia la galleria ne possiede ancora alcuni di artisti quali P. Renoir, P. Gauguin, H. Degas, V. van Gogh. Nella collezione del museo sono rappresentati anche tutti i movimenti pittorici del XX secolo: il fauvisme, con i primi H. E. Matisse e A. Derain; il cubismo con P. Picasso, G. Braque e F. Lèger; il futurismo con G. Severini e U. Boccioni; l'espressionismo con E. Munch. Quanto alla scultura, sono presenti nella galleria opere di A. Rodin, H. Moore e B. Hepworth. L'ampia collezione di opere postbelliche include autori quali F. Bacon, D. Hockney, J. Pollock e una controversa raccolta di opere contemporanee. Sono presenti anche opere di artisti della Pop Art quali A. Warhol e R. Lichtenstein. Nel 1987 è stata aperta una nuova sala, la Clore Gallery (intitolata al mecenate Ch. Clore), progettata da J. Stirling per accogliere il cospicuo gruppo di opere di Turner. L'inaugurazione di un nuovo padiglione, nel maggio 2000, ha portato allo sdoppiamento del patrimonio artistico dell'ottocentesca galleria dando vita alla Tate Modern, che è ospitata dalla vecchia centrale elettrica di Bankside disegnata da Gilles Gilbert Scott nel 1947. L'edificio, ristrutturato dagli architetti svizzeri J. Herzog e P. de Meuron, accoglie su diversi piani la collezione dell'arte del sec. XX, suddivisa secondo criteri tematici e non cronologici, mentre nella vecchia sede sono esposte tutte le opere dell'arte inglese fino alla fine dell'Ottocento.