Stirling, James (architetto)
architetto inglese (Glasgow 1926-Londra 1992). Tra le personalità più significative dell'architettura inglese del Novecento, ha saputo compiere un'originale sintesi del razionalismo lecorbusieriano e del neoplasticismo, recuperando anche aspetti del costruttivismo russo. Nel 1981, in qualità di architetto leader di una grande transizione dal Movimento Moderno a una nuova architettura fondata sul recupero delle tradizioni, Stirling è stato insignito del Pritzker Architecture Prize. Tra le sue opere, nelle quali è condotta una rigorosa analisi funzionale, strutturale, ambientale e sociologica di ciascuna componente, si ricordano gli appartamenti di Ham Common (Richmond, 1955-58), i laboratori per la facoltà di ingegneria a Leicester (1959-63), la facoltà di storia a Cambridge (1964-68), il centro di addestramento della Olivetti a Haslemere, il nucleo residenziale di Runcorn Town. Nel 1970 iniziò una collaborazione con Michael Wilford, con cui ha realizzato l'Arts Center alla St. Andrews University (1972), la Neue Staatsgalerie (1977), il teatro Studio di Stoccarda (1977-84), il Sackler Museum della Harvard University (1984), l'ampliamento della Tate Gallery di Londra (1987) e il complesso industriale Braun a Melsungen (1992).