Approfondimenti

Rame (gruppo I B)

Stato naturale. Allo stato elementare (rame nativo); solfuri (calcocite Cu2S; calcopirite CuFeS2), ossidi (cuprite Cu2O) e carbonati [malachite CuCO3. Cu(OH)2].

Produzione. Processo pirometallurgico (riduzione degli ossidi con coke); dai solfuri per arrostimento (viene eliminata una parte dello zolfo e successivamente, attraverso varie fasi si ottiene un prodotto (detto blister che viene raffinato nei convertitori). Rame di massima purezza si ottiene con la raffinazione elettrolitica.

Usi. II rame è il componente di molte leghe, tra cui: bronzo, ottone, cupralluminio, argentana, alpacca, leghe per saldatura ecc. che hanno svariati impieghi. Grazie all'elevata conducibilità elettrica, il rame puro (raffinato elettroliti-camente) viene utilizzato soprattutto in elettrotecnica.

Composti. Ossido rameoso, Cu2O, insolubile in acqua, usato nelle vernici per scafi di navi (inibisce la fissazione della vegetazione marina). Cloruro rameoso, Cu2Cl2, che assorbe in soluzione l'ossido di carbonio CO ed è quindi usato per depurare le miscele gassose che lo contengono. Solfato rameico, CuSO4, usato in miscela col latte di calce (poltiglia bordolese) come anticrittogamico contro la peronospora della vite. Acetato rameico Cu(CH3COO)2 che dà il verderame.