dorsale

Indice

Lessico

agg. e sm. e f. [sec. XVII; da dorso].

1) In anatomia, di posizione di un organo o sue parti disposte vicino al dorso e a questo parallele: muscoli dorsali dentato craniale e caudale, muscoli spino-costali con funzione ispiratoria, che nascono rispettivamente dalla VII vertebra cervicale e dalle quattro situate a cavallo del tratto dorso-lombare e raggiungono le coste; muscolo grande dorsale, di forma triangolare, situato nella regione posteriore del tronco, adduce il braccio, spostando indietro e in basso l'omero, e interviene nei movimenti inspiratori; nervi dorsali, le 12 paia di nervi spinali che fuoriescono dal rachide toracico e che danno origine ai nervi intercostali; rachide dorsale, tratto della colonna vertebrale situato tra il tratto cervicale e quello lombare.

2) Per estensione, nel linguaggio sportivo, nuoto dorsale, quello praticato sul dorso.

3) In fonetica, di un suono nella cui articolazione concorre attivamente il dorso o parte superiore della lingua. Sono consonanti dorsali le occlusive velari (c di casa, g di gatto) e le occlusive palatali (c di cena, g di getto).

4) Sm., la parte posteriore e più elevata di un letto, di una poltrona e simili; spalliera, schienale.

Geologia

Dorsale oceanica, rilievo del fondo oceanico avente una direzione allungata parallela, nell'insieme o a tratti, ai bordi delle masse continentali. Le dorsali hanno una base molto ampia (circa 1500 km), sono caratterizzate da un'elevazione, al di sopra del fondale oceanico, variabile da 1 a 3 km, sono costituite da versanti ripidi e notevolmente fratturati e percorse nella zona centrale da una valle tettonica di sprofondamento (o fossa tettonica), ampia dai 20 ai 40 km e profonda fino a 2 km. Queste caratteristiche sono tipiche della dorsale medioatlantica. Le dorsali che percorrono l'Oceano Pacifico e quello Indiano hanno una fossa tettonica meno sviluppata e un profilo più ampio e disteso, con elevazioni meno accentuate. La fossa tettonica rappresenta una zona altamente sismica con terremoti a ipocentro poco profondo ed è caratterizzata da un costante flusso di calore, più elevato di quello riscontrabile in altre parti dell'oceano o sui continenti. La dorsale è costituita da rocce effusive di tipo basaltico (basalti olivinici e non, tholeiite olivinica) e dalle corrispondenti faciesintrusive (serpentini, gabbri). Nell'ambito della tettonica delle placche le dorsali rappresentano le strutture tettoniche legate al processo di divergenza delle placche e sono responsabili, attraverso l'emissione di materiale basaltico proveniente dalla differenziazione magmatica dei materiali ultrabasici del mantello, della formazione di nuova crosta oceanica e della conseguente espansione dei fondi oceanici. L'altezza della dorsale sarebbe condizionata dal rapporto fra quantità di lava effusa e velocità d'espansione: i rilievi maggiori si formano in corrispondenza delle linee a lenta espansione. Le dorsali sono caratterizzate da un'attività vulcanica molto intensa; esse sono inoltre attraversate da faglie perpendicolari alla direzione delle dorsali (faglie trasformi-intradorsali) che dislocano trasversalmente i singoli segmenti della dorsale, causando terremoti ed eruzioni vulcaniche. Questa fratturazione delle dorsali è messa in relazione al loro spostamento orizzontale conseguente all'espansione dei fondi oceanici. La più conosciuta dorsale oceanica è quella atlantica o medioatlantica, che alla latitudine del Madagascar si congiunge con la dorsale sud-pacifica che origina dal Mar Rosso e, passando a sud dell'Australia, giunge fino alla California. Le dorsali costituiscono quindi un sistema che interessa tutti gli oceani. Il loro prolungamento nelle masse continentali corrisponde alle grandi fosse tettoniche del Mar Rosso e della California.

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