Làvia, Gabrièle
attore e regista teatrale italiano (Milano 1942). Si è affermato presto come uno dei più dotati interpreti della sua generazione con registi come A. Trionfo, G. Strehler, L. Squarzina, V. Puecher, prima di assumere, a partire dal 1975, responsabilità di direzione realizzando spettacoli di cui è stato anche protagonista (, 1978; , 1982; , portato anche sullo schermo, 1982; , 1985; , 1987; , 1988; , 1990; , 1992). Dopo lo Zio Vanja, ha portato sulle scene , il più originale dialogo filosofico di . Nel 1993 è stata la volta dell' di , seguito poi dall' in una sorta di progetto di una Orestea alfieriana. Uno spettacolo che voleva essere specchio di un tempo di dubbi e di certezze che cadono, di un momento di confusione in cui è impellente la necessità di ritrovare un senso, è stato Il duello, che Lavia, come autore, regista, scenografo e interprete, ha tratto da un racconto di Heinrich von Kleist nel 1994. Ha successivamente interpretato il ruolo di un uomo del sottosuolo, pieno di livore e di indifferenza che scopre che la felicità consiste nell'amare il prossimo e nell'uscire dalla propria individualità ne Il sogno di un uomo ridicolo di Dostoevskij, di cui, nel 1999, ha diretto e interpretato la novella dal titolo Una donna mite. Ha poi diretto Franco Branciaroli e Umberto Orsini nell' (1995) di Shakespeare. Per il grande schermo nel 1996 ha girato La Lupa, dal racconto di Giovanni Verga con Monica Guerritore. La storia della caduta del re sacro e l'avvento del re profano, la morte spirituale e il trionfo del materialismo: questa, per Lavia, la chiave di lettura del (1996) di Shakespeare, in scena per la XLVIII edizione del Festival Shakespeariano nell'ambito dell'Estate Teatrale Veronese. Nel 1997 è diventato direttore del Teatro Stabile di Torino e nel 2002 ha curato la regia de La storia immortale (dramma ispirato al racconto Capricci del destino di K. Blixen), di cui è stato anche interprete insieme a C. Cecchi. Nel 2003 è uscito Il quaderno della spesa, in cui l'attore è protagonista e ha inoltre diretto L'avaro di Molière. Nel 2005 ha diretto e interpretato . Nel 2007 ha diretto e interpretato Misura per misura di Shakespeare.