Del '600
Vai alla sezioneInizia il periodo d'oro con i grandi nomi: Molière e Racine in Francia, Shakespeare presso Elisabetta d'Inghilterra, Tirso de Molina e Lope de Vega in Spagna.
Inizia il periodo d'oro con i grandi nomi: Molière e Racine in Francia, Shakespeare presso Elisabetta d'Inghilterra, Tirso de Molina e Lope de Vega in Spagna.
Vi sono compresi in particolare i nomi più importanti del teatro classico: i grandi scrittori greci, Euripide, Eschilo, Sofocle per le tragedie e Aristofane per le commedie; il teatro comico a Roma, con Plauto e Terenzio, quello tragico con Seneca.
Un secolo denso di personaggi: oltre ai drammaturghi, assumono un ruolo di primo piano gli attori e i registi, che con la loro interpretazione del testo offrono al pubblico nuove chiavi di lettura anche per i testi più classici.
L'opera buffa napoletana, Goldoni e le maschere di Arlecchino, Colombina e Florindo in Italia; Marivaux in Francia, Lessing e Lenz in Germania.
Quante cose può essere il teatro leggero: dal cabaret al caffè-concerto, dall'avanspettacolo alla rivista, dal musical alla pantomima.
Suoi antenati sono i ludi circensi che avevano come protagonisti i gladiatori. Nel 1770 P. Astley fondò a Londra il primo esempio di circo moderno come noi lo conosciamo: spettacolo di atleti, domatori, giocolieri, comici e acrobati.
È il periodo in cui si hanno i primi nomi certi di autori: in Inghilterra Christopher Marlowe, in Italia il Ruzante, con le sue gustose commedie in dialetto padovano. Il primo teatro moderno è quello progettato dal Palladio, a Vicenza.
Il teatro esce nelle piazze, dove vengono erette complesse scenografie. È anche il momento della rinascita del teatro drammatico: l'umbro Jacopone da Todi è maestro di opere del genere in volgare.
La trattazione degli aspetti demografici, fisici e cartografici di ogni Paese, con una particolare attenzione per i gruppi etnici che contano ancora oggi un numero significativo di individui.
Il teatro cinese sorto da antichissime cerimonie religiose; il teatro indiano, dominato dalla commedia eroica, da quella borghese e dalla farsa; il teatro giapponese nelle sue varie forme: kabuki, joruri.
Ha origini remote collegate in genere a riti o feste e appartiene alla tradizione contadina. Trasmesso soprattuto per via orale, in Italia ha esempi famosi, come l'opera dei Pupi o le maschere regionali.
I luoghi fisici dove si fa spettacolo e ci si diverte: il teatro, il circo, il luna-park, ma anche il Globe Theatre e Disneyland.
Autori come Oscar Wilde e Alessandro Manzoni scrivono anche opere teatrali. In Russia spicca Cechov, in Francia si ride con Labiche. I Petito, a Napoli, si fanno strada con il teatro dialettale.