Squarzina, Luigi
regista teatrale e drammaturgo italiano (Livorno 1922-Roma 2010). Dopo una lunga e proficua attività – a partire dal 1947 – nel campo delle compagnie a gestione privata (si ricorda l'Amleto interpretato da V. Gassman, 1952), divenne, con l'inizio degli anni Sessanta, regista e condirettore del Teatro Stabile di Genova, creando un organismo duttile e armonioso che rivelò nel corso del tempo parecchi giovani attori di talento. Con esso Squarzina svolse un vasto programma di realismo critico, i cui vertici sono rappresentati da allestimenti pirandelliani (Ciascuno a suo modo), goldoniani (Una delle ultime sere di carnevale, La casa nova), di teatro-cronaca (Cinque giorni al porto di V. Faggi e dello stesso Squarzina, Rosa Luxemburg, 8 settembre). Allestì poi, con successo, Il cerchio di gesso del Caucaso di B. Brecht (1974). Assunse, dal 1976 al 1984, la direzione del Teatro di Roma per il quale allestì Terrore e miseria del Terzo Reich di Brecht (1978) e La locandiera di Goldoni (1980). Fu inoltre autore drammatico (Tre quarti di luna, 1953; La sua parte di storia, 1955; La romagnola, 1957; I cinque sensi, 1987; Siamo momentaneamente assenti, 1992) oltre che collaboratore di S. D'Amico alla realizzazione dell'Enciclopedia dello spettacolo. Nel 1995 pubblicò Da Amleto a Shylock. Note di regia e nel 2005 Il romanzo della regia. Duecento anni di trionfi e sconfitte.