D'Amico, Sìlvio
scrittore e critico teatrale italiano (Roma 1887-1955). Fu attivo come critico per un quarantennio in quotidiani e periodici (L'Idea Nazionale, La Tribuna, Il Giornale d'Italia, Il Tempo; La Nuova Antologia, L'Approdo, L'Illustrazione italiana) ed esercitò grande influsso ai fini del rinnovamento della scena italiana (avvento del regista e dei teatri stabili, ecc.). Fondatore (1935) e presidente dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica (poi a lui intitolata), fu il maestro di generazioni di registi, attori e critici. Fondò (1954) e diresse (ma soltanto in parte, per la morte sopraggiunta) l'Enciclopedia dello Spettacolo e riviste come Scenario (1932). Pubblicò importanti opere, tra cui Tramonto del grande attore (1929) e Storia del teatro drammatico (1939-40). Fu edito postumo (1961) il romanzo Le finestre di Piazza Navona.