Sicuro di sapere? Domande del sapere Storia L'età contemporanea L'Italia dall'unificazione alla Prima Guerra Mondiale L'età contemporanea Il Congresso di Vienna e la Restaurazione I moti del '20 e del '30. L'indipendenza dell'America Latina La Rivoluzione industriale L'Europa del 1848 Il Risorgimento italiano Le Guerre d'Indipendenza e l'unificazione italiana Modernizzazione ed esordi imperialistici del Giappone Europa e Stati Uniti nella seconda metà dell'Ottocento I movimenti socialisti L'espansione coloniale nel XIX secolo La II Rivoluzione industriale: scienza, tecnica e società L'Italia dall'unificazione alla Prima Guerra Mondiale Il mondo alla vigilia della Prima Guerra Mondiale La Prima Guerra Mondiale La Russia dalla Rivoluzione a Stalin La situazione europea tra le due Guerre La situazione mondiale tra le due Guerre Fascismo e Nazismo La Seconda Guerra Mondiale Il secondo dopoguerra La Rivoluzione cinese La fine del colonialismo, la nascita del Terzo Mondo Gli USA e il mondo occidentale fino al 1980 L'Italia dal dopoguerra a oggi La Russia da Krucëv alla perestroijka La caduta dei regimi comunisti L'Italia dall'unificazione alla Prima Guerra Mondiale 1.Quali metodi contraddistinsero l'azione politica di Giovanni Giolitti? Egli impostò una politica di tolleranza nei confronti delle rivendicazioni economiche dei lavoratori, ma ne stroncò con la forza le pretese politiche. Egli inaugurò una linea riformistica che diede voce politica anche alle masse popolari. Egli tese a reprimere con la forza ogni tentativo di rivendicazione sociale delle masse popolari. 2.Cosa accadde negli ultimi anni del XIX sec. in Italia? Si apre l'"età giolittiana", un periodo destinato a durare circa 20 anni, dominato dalla figura dello statista Giovanni Giolitti. Si inaspriscono le lotte sociali che hanno come protagonista il nuovo proletariato. Si inaugura un periodo di riforme sociali ed economiche tese a risolvere la "questione meridionale". 3.Quale fu la più bruciante sconfitta subita dagli italiani in Etiopia? Abba Garimà (Adua) dove il 1° marzo 1886, 20 mila italiani si scontrarono con 40 mila etiopici riportando una sconfitta che costrinse Depretis alle dimissioni. Abba Garimà (Adua) dove il 1° marzo 1896, 16 mila italiani si scontrarono con 70 mila etiopici riportando una sconfitta che costrinse Crispi alle dimissioni. Dogali, dove 500 soldati furono massacrati dal ras Alula (27 gennaio 1887). 4.Quali riforme vennero attuate dai governi Crispi? Furono varate leggi sulla sanità pubblica (1888) e fu introdotto il nuovo Codice Penale Zanardelli (1889) che aboliva la pena di morte e ammetteva il diritto di sciopero. Riforma tributaria a difesa delle fasce sociali più deboli, istruzione elementare obbligatoria, decentramento amministrativo. Una riforma tributaria che portò a un inasprimento della pressione fiscale. 5.La Sinistra al potere: qual era il programma di Depretis? Consolidare il ruolo internazionale dell'Italia e dare modo all'industria di sopravvivere, alimentata dalle commesse statali. Consolidare l'espansione coloniale dell'Italia in Africa. Riforma tributaria a difesa delle fasce sociali più deboli, istruzione elementare obbligatoria, decentramento amministrativo, fedeltà alla monarchia. 6.Come fu raggiunto il pareggio di bilancio dal governo italiano nel 1876? Furono attuate riforme atte a incentivare la produzione industriale e agricola, attraverso aiuti e sgravi fiscali. Furono aumentate le imposte sui beni fondiari e immobili. Si introdusse il corso forzoso (inconvertibilità della moneta in oro) e furono inasprite le imposte indirette. 7.L'unificazione italiana: come e quando venne completata? Il 3 Ottobre 1862 (pace di Vienna), l'Istria fu ceduta dall'Austria all'Italia. Il 3 Ottobre 1866 (pace di Vienna), il Veneto fu ceduto dall'Austria all'Italia. Il 20 settembre 1870 (presa di Porta Pia), gli Italiani occuparono Roma. Il 3 Ottobre 1870 (pace di Vienna) i Savoia cedettero all'Italia le zone alpine e pre-alpine. Nel 1871, fu annessa Roma. 8.Cosa fu il fenomeno del "brigantaggio"? Era un diffuso fenomeno di delinquenza, localizzato soprattutto nei territori di confine. Localizzato nel Sud, era una forma di protesta sociale espressa attraverso azioni di boicottaggio ai danni degli industriali. Localizzato nel Sud, era una forma di protesta sociale espressa attraverso azioni fuori dalla legge e scontri armati tra bande di giovani e l'esercito regolare. 9.Quali problemi presentava l'Italia nel 1861? Analfabetismo, malattie endemiche (malaria, colera), brigantaggio. Mancavano ancora il Veneto e Roma da annettere al territorio italiano. Sussisteva uno squilibrio economico-sociale tra il Nord, ricco e industrializzato e il Sud, povero e arretrato. Inoltre le reti stradale e ferroviaria erano insufficienti. 10.Destra e Sinistra nell'Italia riunificata: perché questa distinzione? Il Parlamento si divise in Destra e Sinistra, a seconda che onorevoli e senatori propendessero per le idee conservatrici di Cavour (Destra) o progressiste dei democratici risorgimentali (Sinistra). Per distinguere i rappresentanti del Partito comunista da quelli del Partito liberale. Per motivi puramente pratici, legati all'occupazione dei posti durante le sedute parlamentari. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte