galattopoiètico

agg. e sm. (pl. m. -ci) [sec. XVIII; da galattopoiesi]. Relativo alla produzione e secrezione del latte. In particolare, farmaco che promuove la secrezione lattea, detto anche galattogeno. Si distinguono in galattogenetici, se provocano la secrezione di ghiandole mammarie non secernenti, e in galattopoietici propriamente detti, se accrescono solo la produzione lattea. Al primo gruppo appartengono gli estrogeni, il progesterone, la prolattina. Il secondo gruppo è più vasto e comprende: idremizzanti dell'organismo (per esempio bibite copiose), che causano idremia generalizzata con conseguente ipersecrezione mammaria; l'aumentata escrezione lattea riguarda però quasi esclusivamente la parte acquosa per cui si ottiene un latte più diluito e di minor valore alimentare per unità di volume; iperemizzanti (applicazioni calde locali, raggi U.V., marconiterapia) che portano a una più intensa irrorazione ematica del parenchima ghiandolare, aumentando così la quantità di latte escreto, senza modificarne in maniera sensibile la composizione; stimolanti mammari (suzioni, aspirazioni, massaggi, titillamenti, stimolazioni elettriche); portano per riflessi masteo-anteipofisari a liberazione di prolattina e sensibile aumento dell'escrezione lattea, senza variazione della composizione; fattori aumentanti i principi nutritivi, che comprendono le diete ipernutritive e i farmaci che favoriscono l'assorbimento gastro-intestinale degli alimenti e la loro assimilazione; ormoni lattopoietici, prolattina, ormoniplacentari, deciduali, tiroidei, postipofisari, estratti di ghiandola mammaria funzionante; farmaci inorganici e organici, sali di calcio, sali potassici, glucidi a piccole dosi, protidi, lipidi, vitamine A, PP, E.