Santomaso, Giusèppe

pittore italiano (Venezia 1907-1990). Inizialmente figurativo, orientò poi la sua pittura verso la lezione di Braque, innestando la struttura formale cubista sulla tradizione veneta del colore. Nel 1946 sottoscrisse il manifesto della Secessione artistica italiana (Fronte nuovo delle arti) con R. Birolli, B. Cassinari, R. Guttuso, E. Morlotti, A. Pizzinato, E. Vedova, L. Leoncino e L. Viani. Due anni dopo avvenne il fondamentale incontro con la collezionista Peggy Guggenheim. A seguito della crisi del Fronte nuovo delle arti, nel 1952, aderì al Gruppo degli Otto. Da quello stesso anno rivolse definitivamente la sua ricerca artistica all'astrattismo informale (Dalla parte della Meridiana, 1956; Rosso veneziano, 1959; Fermento, 1963; Rosso gotico, 1984; Blue Simphony, 1989) conquistando un posto di rilievo nel panorama della pittura contemporanea italiana. Nel 1991 la Collezione Guggenheim ha reso omaggio al pittore esponendo il ciclo di sette grandi opere Lettere a Palladio (1977).