Avanti!
Indicequotidiano fondato a Roma il 25 dicembre 1896, organo ufficiale del Partito Socialista Italiano dalla fondazione fino al 1993, anno in cui ha sospeso le pubblicazioni. Fu diretto dapprima da Leonida Bissolati; successivamente, secondo il prevalere delle diverse tendenze in seno al partito, da E. Ferri (nel 1898, con C. Prampolini, e dal 1904 al 1908), ancora da Bissolati (1898-1904 e 1908-10), poi da O. Morgari (1908), C. Treves (1910-12), con cui il giornale fu trasferito a Milano, G. Bacci (1912), B. Mussolini (dal 1912 al 1914, cioè fino alla sua espulsione dal PSI), G. Menotti Serrati (1914-23, ma nel 1923 sostituito da P. Nenni) e fino al 1926, anno in cui dopo ripetute intimidazioni il quotidiano fu soppresso dal fascismo, da P. Nenni, O. Vernocchi, R. Momigliano. Il giornale, che con Serrati aveva assunto una linea massimalistica, uscendo anche con un'edizione romana (1917) e una torinese (1918) attorno alla quale si era raccolto il gruppo di Gramsci, Togliatti e Terracini, fu allora stampato in Francia, prima sotto la guida di A. Balabanov (1926-31) poi, come nuovo Avanti, di Nenni e G. Saragat (1931-45). Ritornato in Italia in forma clandestina durante la Resistenza (a Roma il 26 luglio 1943, a Milano il 1º agosto dello stesso anno), esso riprese le pubblicazioni con la liberazione di Roma (giugno 1944), seguendo poi le vicende del partito. Articolato fin dalla ripresa in due edizioni, una a Milano (la cui redazione è stata chiusa nell'ottobre del 1976) e una a Roma, il giornale, che ha sospeso le pubblicazioni nel 1993, è stato diretto nel secondo dopoguerra, tra gli altri, da G. Mazzali, P. Nenni, R. Lombardi, S. Pertini, ecc. § Con la stessa testata (tradotta in altre nazioni nella lingua relativa) furono pubblicati numerosi giornali legati al movimento operaio e socialista internazionale. Fra i molti apparsi in Italia si ricordano un Avanti organo del gruppo internazionalista (Venezia 1871) e un Avanti settimanale diretto da Andrea Costa (1881-84) a Imola e successivamente a Cesena e a Roma; un giornale chiamato Vorwärts! fu a Parigi dal 1844 il portavoce degli emigrati tedeschi radicali ed ebbe tra i collaboratori Karl Marx fino al 1845; stessa testata ebbe successivamente a Lipsia (1876) l'organo dei socialdemocratici tedeschi e ha attualmente a Bonn l'organo centrale del Partito socialdemocratico. Vperëd! fu il titolo del primo giornale bolscevico, pubblicato a Ginevra da Lenin nel 1904-05. § Sotto il nome di Avanti si è sviluppata anche un'attività editoriale, dal 1911 al 1925 e dal 1952 al 1964. Nella prima fase, direttamente legata al giornale socialista, fu pubblicata, fra l'altro, l'opera completa di Marx, Engels e Lassalle.
A. Giobbio, L'Avanti! (1919-1926), in 1919-1925: Dopoguerra e fascismo, pag. 606-705, Bari, 1965; P. Scerti, Storia dell'Avanti!, Milano, 1986.