Pertini, Sandro
(Alessandro). Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896-Roma 1990). Membro del Partito Socialista Italiano (1918), fu più volte arrestato e condannato per attività antifasciste, finché nel 1927 gli furono inflitti dal Tribunale speciale undici anni di reclusione e otto di confino. Liberato nel 1943, organizzò a Roma i primi nuclei armati socialisti. Nel settembre dello stesso anno fu catturato dalle SS, ma riuscì a fuggire e si trasferì a Milano, dove assunse la direzione del PSI clandestino. Medaglia d'oro della Resistenza (1953), è stato segretario politico del PSI (1945) e membro della direzione fino al 1948, direttore dell'Avanti! (1945-46 e 1950-52), membro della Consulta e della Costituente, senatore di diritto (1948), deputato dal 1953, presidente della Camera (1968-76). Eletto nel 1978 presidente della Repubblica, Pertini caratterizzò il suo mandato per la schiettezza e la profonda umanità dei suoi interventi, tanto da divenire uno tra i più amati uomini politici italiani. Alla fine del settennato, ormai novantenne, si ritirò definitivamente dalla vita politica.