Figaro, Le-
quotidiano francese d'informazione, di orientamento conservatore, pubblicato a Parigi con diffusione internazionale. Fondato come settimanale satirico da M. Alhoy nel 1825 ma presto costretto a chiudere, risorse nel 1854 come bisettimanale satirico-letterario per iniziativa di J.-H. Villemessant, che guidò la trasformazione del giornale in foglio quotidiano (1866) e politico (1867), particolarmente combattivo. Monarchico dopo la guerra del 1870-71, sempre conservatore dopo la morte di Villemessant (1879), quindi repubblicano moderato, nel 1922 passò in proprietà dell'industriale F. Coty, che ne divenne anche direttore (1927) e assorbì il giornale Le Gaulois; trasferito nel 1940 a Lione per sfuggire all'occupazione tedesca, fu poi sospeso dal 10 novembre 1942 all'agosto 1944, quando riapparve sotto la guida di Pierre Brisson (direttore dal 1934 al 1964). Nel 1975, col passaggio della proprietà della società editrice a R. Hersant, si apriva una crisi nella direzione editoriale, culminata con le dimissioni (1977) del direttore responsabile J. d'Ormesson. Hersant ha quindi assunto la direzione politica del quotidiano. Con l'elezione di Mitterand nel 1981, Le Figaro è tornato ad essere un organo di opposizione sotto la direzione di Jean d'Ormesson. Nel 1982 Le Figaro si è fuso con lo storico quotidiano, di impostazione socialista, Aurore. Nel 2005 il giornale ha cambiato formato e la propria sede, trasferitasi in boulevard Haussmann. Dopo la direzione di Hersant, , alla guida del quotidiano si sono succeduti Yves de Chaisemartin (fino al 2004), Nicolas Beytout (2004-2007), Étienne Mougeotte (2008-2012) e Alexis Brèzet (2012-in carica).