Assur o Ashsur
IndiceGeneralità
Antica città dell'Iraq settentrionale, posta sulla destra del Tigri, presso il centro di Shirqat, 95 km a S di Mosul. La città, che esisteva già in età preistorica, divenne alla fine del III millennio a. C. capitale del regno assiro; nei sec. XIX-XVIII fu un fiorente centro commerciale (specialmente verso l'Anatolia) e seguì poi le vicende del regno. In età neoassira, quando la capitale fu spostata a Ninive e Kalakh, Assur rimase città importante e centro religioso. Distrutta dai Medi nel 611 a. C., conobbe poi solo una fugace ripresa in età partica.
Archeologia
Gli scavi regolari iniziarono nel periodo 1902-14 con W. Andreae per conto della Deutsche Orientgesellschaft. All'epoca della fondazione risalgono le fondamenta di due templi dedicati a Ishtar, successivamente ricostruiti fino all'epoca neoassira. La continuità dell'importanza di Assur in epoca successiva è indicata da vari ritrovamenti: per l'epoca accadica di scultura monumentale, per l'epoca paleobabilonese di successive fondazioni di vari edifici, che la portarono ad ampliare il centro cittadino. A Shamshi-Adad (1813-1781 a. C.) risale la costruzione del tempio di Aššur, dio tutelare dello Stato e della città. Con l'indipendenza dalla supremazia mitannica Assur conobbe un impianto urbano stabile e definitivo. Tukultī-Ninurta I (1244-08 a. C.) ne ricostruì le opere principali. In quest'epoca la città presenta il tempio di Aššur con l'annessa ziqqurat, il palazzo dell'amministrazione, il Tarbas Nishe (piazza dei forestieri), il tempio di Anu e Adad con due ziqqurat, il tempio doppio di Sin e Shamash e un nuovo palazzo con il tempio di Nabû. Una serie di tombe ha restituito un'ampia collezione di gioielli. Il tempio di Anu e Adad fu successivamente ricostruito da Aššurreš-iši, dal figlio Tiglatpileser I (1115-1077 a. C.) e più tardi da Salmanassar III (858-824 a. C.). Sennacherib (705-681 a. C.) estese la città al di fuori delle mura arricchendola di una “casa delle feste” per le cerimonie religiose. I Parti vi costruirono nuovi templi e palazzi a īvĿn, mantenendo l'antica struttura urbana. La nuova Assur servì poi da modello per le successive città partiche.