Le due Rivoluzioni inglesi e la nascita del regime parlamentare
La restaurazione
Carlo II Stuart fu proclamato re nel 1660, nonostante la sua fede cattolica, alla sua elezione, si impegnò a concedere un'amnistia e la libertà di coscienza. Cercò di instaurare un regime assolutistico e per lunghi periodi governò senza l'appoggio del Parlamento che tentava di limitare il suo potere. Dipendente dal sostegno finanziario francese, dovette sottostare alla volontà politica di Luigi XIV, alienandosi il consenso dei sudditi. Carlo II proseguì con successo la politica mercantilistica e le lotte contro la potenza commerciale olandese. Il suo successore Giacomo II (1685-88) era invece fermamente cattolico e assolutista, il popolo lo tollerava perché non aveva eredi maschi e alla sua morte sarebbe stata possibile una successione protestante (sua figlia Mary aveva sposato lo statolder d'Olanda). La nascita di un erede maschio (giu. 1688) dal suo secondo matrimonio e la possibilità di un consolidamento del Cattolicesimo fecero precipitare la situazione.