Sallustio
In sintesi
La vita | Gaio Sallustio Crispo (Amiternum 86 - Roma 35 a.C.) nasce da famiglia plebea agiata e inizia la carriera politica come homo novus diventando seguace di Cesare. Questore e poi tribuno della plebe, nella guerra civile comanda una legione e compie missioni con alterna fortuna. Nominato governatore dell’Africa Nova, al suo ritorno a Roma viene accusato di malversazione; si ritira così dalla politica per dedicarsi alla storiografia |
Le opere | Rimangono complete le due monografie La congiura di Catilina, che narra in 62 capitoli il tentato colpo di stato contro le istituzioni repubblicane da parte di Catilina, e La guerra giugurtina, in 114 capitoli, che narra l'azione militare contro Giugurta, re della Numidia. Rimangono frammenti delle Storie, su 12 anni di storia romana, dal 78 al 67 a.C. |
Lo storiografo | L'uso della monografia fissa l'attenzione su due singoli episodi della storia, che diventano paradigmatici della degenerazione del costume politico del tempo. |
Lo stile e il metodo | Sallustio si ispira a Tucidide: la scrittura è rapida ed essenziale, basata sull'anticoncinnitas, il metodo storico mette a fuoco le cause e la psicologia dei protagonisti, divergendo dallo storico greco per il pessimismo e la ricerca delle cause dei processi in motivi etici. |