Introduzione

La cultura in generale, e quella filosofica in particolare, subiscono, durante tutto il Rinascimento, un processo di laicizzazione che si concluderà nell'età moderna. Infatti di Aristotele, principale autore studiato nelle università, vengono privilegiate le problematiche logico-gnoseologiche e fisiche, e di Platone, vera novità filosofica dell'epoca, vengono accentuati soprattutto l'antropocentrismo e una concezione naturale della divinità.