Alle origini delle avanguardie: espressionismo e cubismo
In sintesi
Redazione De Agostini
L'espressionismo | L'espressionismo è il primo movimento d'avanguardia e si sviluppa in particolare in Francia, Germania e Austria nei primi anni del Novecento. Recupera le tendenze spiritualistiche e primitivistiche dell'ultimo Ottocento, contrappone all'esperienza impressionistica puramente visiva della realtà, quella d'una realtà spirituale affrancata da barriere razionali. Risulta quindi una semplificazione e un appiattimento intenzionalmente elementare delle forme, in cui l'esasperato cromatismo diventa il nucleo espressivo. |
Fauvisme | Il fauvisme sviluppa in Francia un gusto per il cromatismo violento e innaturalistico negatore di ogni tridimensionalità. I fauves proclamano l'autonomia espressiva di fronte al dato oggettivo. |
Matisse | Henri-Émile Matisse (1869-1954) è guida e caposcuola del fauvisme. Per lui l'espressione del colore è un fatto autonomo, distaccato da ogni rapporto col disegno costruttivo e descrittivo (Nudo blu,1907; Natura morta con torso antico, 1908; la famosa serie delle Odalische, 1920-30). |
Derain | André Derain (1880-1954) conosce Matisse e con lui realizza le sue prime tele fauves. Più tardi è attratto dal cubismo. |
Die Brücke | Il movimento artistico tedesco Die Brücke (Il ponte, 1905-13) rispecchia una crisi meno analitica e più religiosa rispetto ai fauves francesi. Ne fanno parte tra gli altri: Ernst Kirchner (1880-1938), Emil Nolde (1867-1956), Otto Müller (1874-1930), autori di una pittura simbolica, ispirata a situazioni esistenziali. Dopo il 1911 la loro pittura affronta temi di contenuto sociale e di costume. |
L'espressionismo austriaco | Sorge all'inizio del Novecento a Vienna nell'ambiente di artisti che abbandonano il linguaggio raffinato e decorativo per indirizzarsi verso un'espressione che evidenzia i sentimenti e le paure più recondite dell'inconscio. |
Schiele | Egon Schiele (1890-1918) esprime un segno aspro e nervoso di drammatica incisività espressiva, che rappresenta il conflitto tra vita e morte (Nudo femminile bocconi, 1917; La famiglia, 1918). |
Kokoschka | Oskar Kokoschka (1886-1980) interpreta l'espressionismo con visioni sempre più concitate e nervose (Coppia di innamorati con gatto, 1917; Il monte Bianco,1927; Alta marea ad Amburgo,1962). |
Il cubismo | Nasce a Parigi grazie dalla collaborazione tra Picasso e Braque. Nel cubismo analitico l'oggetto e lo spazio vengono scomposti mediante la sovrapposizione e la giustapposizione di più angoli visuali, in modo che l'immagine presenti simultaneamente vedute successive nel tempo e permetta un'esperienza del reale indipendente da spazio e tempo. Nel cubismo sintetico la scomposizione della volumetria dello spazio e delle forme si attenua in una fitta trama di rapporti tra linee e piani. |
Picasso | Lo spagnolo Pablo Picasso (1881-1973) è uno dei più grandi artisti del Novecento. La sua riflessione sugli aspetti della condizione umana e una contenuta monocromia azzurra caratterizzano il suo periodo blu (Bevitrice d'assenzio, Il vecchio ebreo). Nel 1904 si stabilisce a Parigi. Il mondo del circo è il tema ricorrente della maggior parte delle opere del suo periodo rosa (La famiglia di acrobati, 1905). |
Braque | Nel 1907 realizza Les demoiselles d'Avignon, atto di nascita del cubismo. Con Braque cerca la soluzione al problema della terza dimensione in geometrici e sfaccettati paesaggi (Fabbrica a Horta de Hebro, 1909). Negli anni 1913-14 sviluppa l'esperienza del cubismo sintetico: (Foglio di musica e chitarra, 1912-13; Arlecchino,1915). Dopo una parentesi surrealista Picasso fa emergere il suo gusto espressionista dipingendo il capolavoro Guernica (1937). Negli anni seguenti sviluppa una ricca produzione di litografie, ceramiche, sculture (Colomba della pace, 1949). |
Altre interpretazioni del cubismo | Il francese Georges Braque (1882-1963) aderisce dapprima ai fauves, ma poi con Picasso avvia la stagione cubista. Nel suo periodo di cubismo analitico dipinge Violino e tavolozza (1910), mentre alla fase sintetica appartiene Composizione con violino (1911). Dopo la prima guerra mondiale le sue esplorazioni dello spazio approdano a opere di impostazione più leggibile (La tavola di marmo, 1925) e intimista (Il Caminetto, 1923). |
Léger | Fernand Léger (1881-1955) ritrae oggetti in movimento nello spazio come simboli della civiltà meccanica e industriale (Il meccanico 1920; La città, 1919-20). |
Delaunay | Robert Delaunay (1885-1941) approda, mediante la scomposizione prismatica del colore e l'astrazione della forma di una pittura "pura", al cubismo orfico: Finestre simultanee (1911), Disco simultaneo (1913) in cui i volumi si dissolvono in sequenze di ritmi cromatici e in un vorticoso e geometrizzante turbinio. |