Sicuro di sapere? Domande del sapere Storia L'età moderna Il disegno egemonico di Carlo V: le guerre in Italia e in Europa L'età moderna Le scoperte geografiche e l'espansione coloniale Lo sviluppo economico e demografico del Cinquecento La formazione degli Stati nazionali La Riforma protestante e la Controriforma cattolica Il disegno egemonico di Carlo V: le guerre in Italia e in Europa L'Europa nella seconda metà del Cinquecento La Guerra dei Trent'anni e la crisi del Seicento Le due Rivoluzioni inglesi e la nascita del regime parlamentare L'Italia nel Cinquecento e nel Seicento La Francia di Luigi XIV Nuovi equilibri nell'Europa del Seicento Il mondo extraeuropeo La rivoluzione scientifica e l'evoluzione del pensiero politico Le Guerre di successione Gli imperi coloniali del Sei-Settecento L'Illuminismo L'assolutismo illuminato L'Italia del Settecento La Rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti d'America Le civiltà orientali L'espansione economica e sociale del Settecento La crisi dell' Ancien Régime e la Rivoluzione Francese L'età napoleonica Il disegno egemonico di Carlo V: le guerre in Italia e in Europa 1.Quale era l'ideale imperiale di Carlo V? La realizzazione della "Res publica christiana", un'Europa di Stati in cui l'imperatore fosse la guida politica e morale della Cristianità nella lotta contro l'Islam. La realizzazione di un impero che, dall'Europa, si estendesse alle coste africane. Un impero coloniale fondato sul liberoscambismo. 2.Come divise Carlo V i suoi domini all'atto dell'abdicazione? Cedette tutto al figlio Filippo II. Paesi Bassi, Regni di Aragona, Sicilia, Castiglia e colonie americane al figlio Filippo II. I domini austriaci al fratello Ferdinando, re di Boemia e Ungheria. Paesi Bassi, Regni di Aragona, Sicilia, Castiglia e colonie americane al fratello Ferdinando. I domini austriaci al figlio Filippo II. 3.Cosa sancì la Pace di Augusta (1555)? Il principio del "cuius regio eius et religio", cioè la libertà di culto per i principi luterani e l'obbligo dei sudditi di accettarne la confessione. L'annessione dell'Italia Meridionale ai domini di Carlo V di Spagna. La rinuncia della Francia a ogni pretesa sui territori italiani. 4.Quando Carlo V si trovò coinvolto nelle guerre d'Italia? Dopo la morte dell'ultimo Sforza e il passaggio di Milano agli Spagnoli (1535). Quando Carlo VIII di Francia cercò di occupare i territori dell'Italia meridionale appartenenti agli Aragonesi, rivendicando l'eredità angioina. Subito dopo la sua elezione (1519). 5.Perché nei territori spagnoli ci furono rivolte contro Carlo V? Per l'introduzione di una nuova imposta che gravava sulle successioni patrimoniali. Per la sua decisione di introdurre il Protestantesimo come religione di Stato. Poiché egli nel suo desiderio di realizzare un nuovo Impero universale trascurò le necessità dei territori spagnoli, nei quali era visto come un sovrano straniero. 6.Quale appoggio fu fondamentale per l'elezione imperiale di Carlo V? L'appoggio dei potenti banchieri tedeschi e italiani. Quello di Enrico VIII. Quello di papa Leone X. 7.Perchè si diceva che sull'Impero di Carlo V "non tramontava mai il sole"? Per il simbolo di un sole nascente adottato al momento della sua incoronazione. Per l'estensione territoriale dei suoi domini che arrivavano fino in Oriente. Per la vasta concentrazione di domini che spaziavano dall'Europa al Nuovo Mondo. 8.Quali sono le basi ereditarie del dominio di Carlo V? Il matrimonio tra Enrico VIII e Isabella di Castiglia. Il matrimonio tra Filippo il Bello (figlio di Massimiliano I d'Asburgo) e l'unica figlia di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, Giovanna la Pazza. Il matrimonio tra Francesco I di Francia ed Eleonora d'Aquitania. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte