Sicuro di sapere? Domande del sapere Italiano Il novecento Sperimentalismo e neoavanguardia Il novecento Al di là del decadentismo Benedetto Croce e il dibattito critico Luigi Pirandello Italo Svevo La nuova poesia: Saba e Ungaretti Gli anni Venti e Trenta Surrealismo e realismo L'ermetismo Eugenio Montale Carlo Emilio Gadda Il neorealismo Il realismo critico La poesia dialettale del Novecento La poesia del dopoguerra Sperimentalismo e neoavanguardia Elsa Morante e le narratrici Italo Calvino Gli ultimi trent'anni Sperimentalismo e neoavanguardia 1.Da quale esigenza parte Fortini? Da un'esigenza reale e moralista di stampo marxista. Dall'esigenza di descrivere le forti pulsioni sensuali cui è sottoposto. Dall'esigenza di esprimere l'inesprimibile. 2.Come Arbasino vuole superare i limiti della comunicazione tradizionale? Attraverso invenzioni "tipografiche" di richiamo futurista. Attraverso l'attenzione a cinema, teatro e arti visive. Attraverso l'uso dei diversi dialetti lombardi. 3.Perché Testori predilesse il teatro? Perché con la narrativa non poteva esprimere tutte le sottigliezze timbriche e vocali del suo linguaggio. Perché lo riteneva una forma di comunicazione diretta e più immediata della narrativa. Perché voleva tornare alle origini della commedia dialettale. 4.Quale fu il rapporto della neoavanguardia con le avanguardie storiche? La neoavanguardia ebbe come riferimento l'operato delle avanguardie storiche. La neoavanguardia ebbe il massimo rispetto per le avanguardie storiche, ma si orientò verso il realismo socialista. La neoavanguardia si pose in netto contrasto con le avanguardie storiche, per la loro mancanza di impegno sociale. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte