Sicuro di sapere? Domande del sapere Francese L'ottocento La poesia romantica: Lamartine, Vigny e Musset L'ottocento Il romanticismo Chateaubriand La poesia romantica: Lamartine, Vigny e Musset Victor Hugo La narrativa Stendhal Balzac Gérard de Nerval Critica e storiografia Il culto della forma: il Parnasse e Gautier Il realismo: Gustave Flaubert Il naturalismo: Zola e Maupassant Baudelaire Il simbolismo: Rimbaud e Verlaine Mallarmé Il romanzo post-naturalista La poesia romantica: Lamartine, Vigny e Musset 1.Come interviene la confessione nella lirica, nel teatro e nella prosa di Musset? La sua poesia è sfogo sentimentale, che dà un senso giocoso all'esistenza. Musset è alla ricerca di una norma morale universale da seguire e, come Montaigne, la cerca in se stesso. Tutta la sua poesia, che è prevalentemente lirica, è effusione personale, sfogo sentimentale. Tutte le sue opere tendono alla confessione, costituendone insieme l'aspetto più originale e il limite più vistoso. 2.Quale posto occupa l'opera di Musset nell'ambito del romanticismo? Si colloca nel solco del romanticismo di Hugo e di Byron, ma proclama la sua indipendenza da ogni scuola letteraria ed esprime un atteggiamento scettico e pessimista sul piano politico e morale. Si colloca nel solco del romanticismo di Hugo, ma cerca anche ispirazione nei classici della letteratura italiana. Si colloca nel solco del romanticismo di Hugo, portando avanti un forte impegno politico. 3.Quale fondo filosofico è alla base della poesia di Vigny? Egli fa appello alla ragione umana, ed esprime una fiducia di fondo nel progresso umano. Vigny fonde pessimismo e fede nell'umanità. Di fronte all'irrimediabile infelicità dell'uomo, abbandonato da una divinità indifferente, egli rifiuta la disperazione e perviene a una lucida saggezza. Vigny si chiude in un pessimismo senza sbocchi. La creazione poetica è l'unico sfogo possibile. 4.Come elabora Vigny il tema della solitudine del genio? Coglie con angosciosa lucidità il senso della propria solitudine e accetta eroicamente il proprio destino. Il genio accetta la solitudine come isolamento dall'ideologia borghese, ma si mescola di buon grado al popolo. Il genio cerca sempre di rompere la solitudine della sua condizione per andare verso gli uomini a recare il conforto delle proprie intuizioni poetiche. 5.Come si esprime in Lamartine il tema della fugacità del tempo? Nel tratteggiare i personaggi nelle varie epoche della loro vita, analizzando psicologicamente ciò che essi sentono come perduto. Nella foga di aprirsi a sempre nuove esperienze, amori, emozioni, con un senso di costante inquietudine. Si esprime nelle frequenti immagini acquatiche, nell'ondeggiare triste e monotono di fiumi, laghi, mari. 6.Cos'è per Lamartine la poesia della fratellanza? La poesia della fratellanza nasce dalla ricerca delle comuni radici della civiltà europea. Nasce dall'esigenza di preservare il senso di fratellanza nato assieme agli ideali rivoluzionari e represso dalla Restaurazione. Nasce dall'esigenza di un più ampio impegno umanitario; il poeta vuole dar voce al senso di fratellanza, al sentimento delle sofferenze dell'umanità. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte