Sicuro di sapere? Domande del sapere Francese Il novecento Paul Valéry Il novecento Il teatro del primo Novecento e Paul Claudel La poesia dal simbolismo ad Apollinaire Paul Valéry Il romanzo del primo Novecento André Gide Marcel Proust Dada e surrealismo Orizzonti della poesia Nuove tendenze del romanzo e Céline Il romanzo e l'indagine sulla condizione umana Il teatro fra le due guerre L'esistenzialismo: Sartre e Camus Itinerari della poesia Invenzione romanzesca e "nouveau roman" Il teatro dell'assurdo La presenza femminile La "nouvelle critique" Gli esiti recenti della narrativa Paul Valéry 1.Quali sono, secondo Valéry, l'oggetto e il fine della poesia? La poesia è indagine conoscitiva della realtà, attraverso la quale il poeta esplora i propri limiti espressivi. La poesia è l'esercizio formale che conquista la bellezza attraverso l'intelligenza e l'armonia. La poesia è la ricerca esasperata di fissare i mutevoli stati d'animo, creando una sintesi tra ispirazione "automatica" e forma. 2.Quali sono i temi che percorrono tutta l'opera di Valéry? Il desiderio d'amore frustrato, il pessimismo razionale, il rifiuto di ogni trascendenza religiosa. Il desiderio di conoscenza, l'orgoglio dell'intelligenza, la coscienza del nulla, il conflitto tra immortalità e morte. Il desiderio di fuga dalla realtà, l'orgoglio della missione di poeta, la sfida alla morte. 3.Perché la poesia di Valéry si distingue nettamente dalle maggiori correnti contemporanee? Per il suo ricercare costantemente una "terza via" tra classicismo e simbolismo. Per il suo rifiuto del sogno e dell'inconscio, a cui contrappone un approccio rigidamente razionalista. Per la sua intransigenza nel rifiutare ogni tipo di avanguardia e sperimentalismo. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte