Sicuro di sapere? Domande del sapere Francese Il novecento Marcel Proust Il novecento Il teatro del primo Novecento e Paul Claudel La poesia dal simbolismo ad Apollinaire Paul Valéry Il romanzo del primo Novecento André Gide Marcel Proust Dada e surrealismo Orizzonti della poesia Nuove tendenze del romanzo e Céline Il romanzo e l'indagine sulla condizione umana Il teatro fra le due guerre L'esistenzialismo: Sartre e Camus Itinerari della poesia Invenzione romanzesca e "nouveau roman" Il teatro dell'assurdo La presenza femminile La "nouvelle critique" Gli esiti recenti della narrativa Marcel Proust 1.Quale ruolo assegna Proust al lettore? Nessun ruolo particolare. L'artista crea l'opera come fine a se stessa ed egli si sente spettatore della propria anima. Un ruolo attivo: il lettore usa l'opera come uno strumento ottico che gli permette di guardare in se stesso. Un ruolo di allievo. Il lettore puà arrivare a conoscere i meccanismi della realtà attraverso la lettura. 2.Quali sono le caratteristiche di stile di Proust? Intricati periodi sintattici che esprimono il caos della realtà, ma dai quali emerge una grande pace, un senso di eternità. Un periodare lento ed enfatico, dal quale emergono i sentimenti più contradditori, quasi senza controllo. Un periodare rapido e incisivo, che denota grande vivacità e partecipazione dell'autore alla vicenda narrata. 3.Che significato ha per Proust la "ricerca" del tempo perduto? Non è evocazione nostalgica di un tempo lontano, ma conquista della realtà autentica, quella della coscienza. Significa fuga nel sogno, dovuta all'impossibilità di accettare il presente con le sue contraddizioni. Significa recuperare il tempo dell'infanzia, visto come il solo libero dall'angoscia del vivere. 4.Qual è il ruolo della memoria involontaria e in che senso si distingue da quella volontaria? La memoria involontaria evoca il dolore e il piacere senza scelta del soggetto, quella volontaria può essere guidata. La memoria involontaria è basata sull'istinto ed è inaffidabile, la memoria volontaria può essere oggetto di indagine. la prima riunisce il passato e il presente liberando l'uomo dall'angoscia del tempo, mentre la memoria volontaria acuisce il distacco. 5.Qual è per Proust la materia dell'arte? Materia dell'arte è educare, aiutare l'essere umano a costruirsi una personalità autonoma. Materia dell'arte è la ricerca spasmodica delle mille forme nelle quali si cela la bellezza. Materia dell'arte è la vita rivissuta, "riafferrata" dalla memoria. Attenzione Chiudi Bisogna rispondere a tutte le domande prima di procedere alla verifica. Non hai risposto alla domanda numero: Controlla le risposte