trasposizióne

sf. [sec. XVI; dal francese transposition, da transposer, trasporre].

1) Atto ed effetto del trasporre; cambio di posto tra due elementi di una serie, tra due parti di un tutto. In particolare, in grammatica, spostamento delle parole di una proposizione o di un periodo in modo che assumano un ordine diverso da quello consueto.

2) In telefonia, trasposizione dei fili di linea, artificio con cui si altera secondo uno schema preordinato la disposizione dei fili di una serie di linee aeree montate su di una palificazione al fine di mantenerne uniformi fra loro le caratteristiche nella tratta di servizio. In particolare, trasposizione delle frequenze o dei canali, artificio tecnico con il quale, secondo la tecnica a divisione di frequenza (FDM), più canali di informazione di data ampiezza vengono disposti l'uno in successione all'altro in una data banda di frequenza di lavoro in modo da utilizzarla quasi completamente.

3) Nel calcolo combinatorio, sinonimo di sostituzione trasposta.

4) In chimica, reazione in cui una struttura organica dà luogo al suo interno a un cambiamento della posizione di atomi o gruppi di atomi. Le reazioni di trasposizione sono generalmente reazioni di sostituzione, più raramente di eliminazione; hanno carattere nucleofilo o elettrofilo secondo che il gruppo migrante sia nucleofilo o elettrofilo.

5) In genetica, duplicazione di una porzione di cromosoma trasponibile, detto trasposone. Una copia rimane nel sito di origine, l'altra appare in un sito ricevente. Il trasposone porta con sé i geni per la propria trasposizione. I trasposoni sono stati scoperti nei Batteri, ma anche negli Eucarioti ci sono elementi analoghi. Sono sequenze di geni copia dell'originale che si inseriscono in determinati punti del cromosoma. È uno dei processi che producono le mutazioni cromosomiche.

6) In medicina, scambio di posizione di organi. Trasposizione dei grossi vasi, malformazione congenita del cuore in cui l'aorta nasce dal ventricolo destro e l'arteria polmonare dal sinistro: di solito incompleta, la trasposizione si associa spesso ad altre alterazioni della morfologia cardiaca.