reazióne (chimica)
fenomeno per cui una o più specie chimiche si trasformano in specie chimiche differenti secondo rapporti stechiometrici definiti e costanti. Nelle reazioni di sintesi gli atomi di elementi liberi, o molecole più semplici, si uniscono a formare le molecole di composti più complessi, come per esempio in quella tra gli elementi sodio e cloro che porta alla formazione del composto cloruro di sodio. Inverse a quelle di sintesi sono le reazioni di decomposizione, nelle quali le molecole di un composto si decompongono in molecole più semplici o in elementi liberi, come per esempio il carbonato di calcio, CaCO3, che riscaldato oltre gli 800 ºC si decompone in ossido di calcio, CaO, e anidride carbonica, CO2. Nelle reazioni di spostamento o di sostituzione un elemento va a sostituire un altro in un suo composto, come per esempio nella reazione tra cloro e ioduro di potassio dalla quale si formano cloruro di potassio e iodio libero. Nelle reazioni di doppio scambio due sali scambiano tra di loro i rispettivi ioni, come per esempio nella reazione tra il solfato di sodio e il cloruro di bario dalla quale si formano solfato di bario e cloruro di sodio. Una reazione si dice reversibile quando, in dipendenza della concentrazione dei reagenti, può avvenire a temperatura e pressione costanti, nei due sensi (sintesi decomposizione) e si porta, in un tempo più o meno lungo, in uno stato di equilibrio caratterizzato dalla presenza dei reagenti e dei composti in rapporti definiti e costanti. Tutte le reazioni chimiche decorrono sviluppando oppure assorbendo una quantità di energia ben determinata per ciascuna di esse e che è proporzionale alla quantità di materia trasformata nella reazione; tale quantità di energia viene sviluppata oppure assorbita per lo più sotto forma di calore ma, in condizioni adatte, in buona parte anche sotto forma di energia elettrica (come nelle pile elettriche o nei processi di elettrolisi), di energia luminosa, ecc. Le reazioni che sviluppano energia si dicono esotermiche, quelle che la assorbono endotermiche, mentre si dicono catalitiche quelle che avvengono in presenza di un catalizzatore. Particolare tipo di reazione esotermica è quella a termite, che può avvenire in una miscela di ossidi metallici e polvere di alluminio o di magnesio: questa reazione, una volta innescata, procede con sviluppo di una grande quantità di calore ed è utilizzata, per esempio, nella saldatura autogena o in alluminotermia. Fra metalli possono avvenire reazioni a temperatura costante (reazioni isotermiche): tali sono le trasformazioni monotettica, eutettica, peritettica, eutettoide, peritettoide e sintettica caratteristiche in metallurgia. Infine, si dice reazione esplosiva qualunque reazione chimica in grado di sviluppare una forte quantità di gas in un tempo molto ridotto; mentre ciò può essere casuale nelle normali reazioni chimiche e dovuto per lo più a reazioni secondarie incontrollate, per le sostanze esplosive è appositamente ricercata, per avere un forte aumento di pressione con conseguente rottura e proiezione del contenitore dell'esplosivo.