decomposizióne
sf. [sec. XVIII; de-+composizione]. Atto ed effetto del decomporre o decomporsi in senso proprio e fig. In particolare: A) processo chimico di scissione di una sostanza nei suoi elementi costitutivi, per azione del calore o di altre forme di energia. B) In fisica, decomposizione di un vettore, la determinazione delle sue componenti secondo rette o piani determinati; decomposizione spettrale della luce, suddivisione d'un fascio luminoso non monocromatico, per esempio di luce bianca, nelle sue componenti monocromatiche. C) In matematica, decomposizione di un numero intero in fattori primi, operazione consistente nel determinare tutti i numeri primi minori dell'intero, n, dato che lo dividono; eseguendo le divisioni e determinando quante volte n è successivamente divisibile per ognuno dei suddetti primi, si ottiene n=p₁r1∤p₂r2∤...∤psrs, dove i primi p₁, p₂ ..., ps sono univocamente determinati a meno dell'ordine; decomposizione di un polinomio in fattori irriducibili: operazione consistente nel determinare i fattori irriducibili in un campo H di un polinomio i cui coefficienti appartengono a un campo K che sia contenuto o che coincida con H. D) In ecologia si considera in senso lato come decomposizione ogni processo di ossidazione biologica che produce energia bilanciando, approssimativamente, la produzione biologica che ha luogo con la fissazione dell'energia solare (fotosintesi) e la costituzione di sostanze organiche complesse a partire da semplici sostanze inorganiche. La decomposizione è operata da organismi la cui attività determina il rilascio di sostanze che possono essere usate come nutrimento per altri organismi. Possono essere individuati tre diversi tipi di decomposizione: respirazione aerobica (l'ossidante è l'ossigeno gassoso), respirazione anaerobica (l'ossidante è una sostanza inorganica diversa dall'ossigeno), fermentazione (l'ossidante è una sostanza organica). La decomposizione avviene mediante trasformazioni energetiche all'interno e tra gli organismi e costituisce un'importante funzione vitale. La decomposizione, infatti, assicura il riciclo delle sostanze nutrienti derivanti dagli organismi morti e la continuità della vita.