elettròfilo

agg. [elettro-+-filo]. Reattivi elettrofili, ioni positivi o composti che reagiscono liberando ioni positivi i quali attaccano la molecola di un composto chimico dando luogo a una reazione di addizione o di sostituzione detta appunto elettrofila. Così, il bromo si addiziona all'etilene trasformandolo in 1,2-dibromoetano: si è dimostrato che nelle reazioni di questo tipo la molecola Br₂ del bromo cede dapprima alla molecola organica un atomo di bromo sotto forma di ione positivo Br⁺, trasformandola in un catione instabile che subito addiziona lo ione Br^- generato accanto a quello Br⁺ dalla molecola Br₂:

Il catione formatosi nel primo stadio può eventualmente addizionare, anziché uno ione Br^-, un altro ione negativo presente nel mezzo di reazione. Nelle reazioni di sostituzione, come per esempio tra il bromo e l'acetaldeide per formare bromoacetaldeide, la molecola di bromo si comporta ancora come reattivo elettrofilo cedendo uno ione Br⁺ alla molecola dell'acetaldeide, la quale espelle uno ione H⁺: questo, combinandosi con lo ione Br^-, forma la molecola HBr