similitùdine (lessico)
Indicesf. [sec. XIII; dal latino. similitūdo-ínis].
1) Anticamente., l'essere simile, somiglianza, conformità.
2) Figura retorica detta anche comparazione che nasce da un'associazione di idee, in quanto un'immagine ne richiama un'altra per analogia, e consiste nello stabilire un paragone che generalmente è tra una cosa meno nota e un'altra più nota. Le similitudini sono frequenti nella Bibbia, nella poesia epica, nel linguaggio poetico in generale. Interi componimenti poetici, come il Passero solitario di G. Leopardi o Virgilio di G. Carducci, sono formati da similitudini; così la lingua letteraria della prosa e anche la lingua parlata abbondano di similitudini per lo più brevi e piuttosto banali (dormire come un ghiro, nero come il carbone).
3) In geometria, corrispondenza biunivoca del piano e dello spazio tale che, se A e B sono punti distinti e A´ e B´ sono i loro trasformati attraverso la similitudine, allora il rapporto tra la distanza tra A´ e B´ e la distanza tra A e B è costante, non dipende cioè dalla scelta dei punti A e B; tale rapporto viene chiamato rapporto o caratteristica della similitudine.
4) In algebra, corrispondenza biunivoca tra due insiemi ordinari O e O´ nella quale i corrispondenti in O´ di due elementi a e b di O sono tali che il primo precede il secondo nell'ordinamento di O´ se e solo se a precede b in quello di O; i due insiemi che si corrispondono nella similitudine si dicono simili.
5) In algebra lineare, similitudine tra matrice è una legge che trasforma una matrice quadrata in una matrice simile a essa. Una similitudine tra matrici conserva il polinomio caratteristico delle matrici.
6) Nella tecnica, somiglianza tra un meccanismo, elemento o struttura e un suo modello sul quale se ne studia il comportamento prima dell'effettiva realizzazione del meccanismo, elemento o struttura. Le proprietà della similitudine sono sfruttate in termotecnica per costruire modelli di sistemi di grandi dimensioni per i quali è impossibile prevedere teoricamente valori di costanti caratteristiche. Per esempio, nel caso di scambiatori di calore in cui si sfruttino fenomeni di convezione, il valore del coefficiente liminare può essere determinato mediante la costruzione di modelli in piccolo del sistema in studio. §Teorema di similitudine: nella teoria dei modelli meccanici, afferma che condizione necessaria e sufficiente perché tra due sistemi sussista una similitudine è che esista la possibilità di determinare due sistemi di unità di misura tali che le grandezze che intervengono nel fenomeno che si considera siano misurate dagli stessi numeri nei due sistemi.
7) In acustica, è detto metodo di similitudine un metodo di determinazione del campo sonoro all'interno di un ambiente di grandi dimensioni, per esempio un teatro, in sede di progettazione; è basato sulla fabbricazione di un modello in gesso dell'ambiente, in scala ridotta, e sulla rilevazione del campo sonoro all'interno mediante un microfono, disponendovi una sorgente sonora alimentata con segnali elettrici di frequenzaultrasonica, multipla delle frequenze in studio nello stesso rapporto di riproduzione del modello. In tal modo il rapporto fra le lunghezze d'onda di ciascun suono in studio e le dimensioni dell'ambiente rimane invariato.