revisióne

Lessico

sf. [sec. XVII; dal latino revisío-ōnis, da revidēre, rivedere].

1) Il rivedere attentamente qualche cosa a scopo di controllo accurato, modifica, correzione, ecc.:revisione di un testo;revisione delle bozze, per eliminare errori e refusi prima della stampa definitiva.

2) Operazione di ripristino delle originali condizioni di una macchina, un motore, un impianto, ecc. consistente in un massiccio intervento di manutenzione straordinaria che comprende la riparazione e/o la sostituzione dei pezzi o delle parti usurate, il controllo della funzionalità dell'insieme e la messa a punto dei singoli organi costituenti l'insieme.

3) In ginecologia, revisione uterina, intervento eseguito per estrarre l'uovo o i residui ovulari dalla cavità uterina in caso di aborto incompleto o, dopo un parto, in caso di secondamento incompleto.

4) In urbanistica, la modifica delle linee generali di uno strumento urbanistico in vigore si differenzia dalla variante, che ne costituisce invece la modifica parziale, in quanto non incide sui criteri informatori e le direttive globali del piano urbanistico preesistente. Nella legislazione italiana, per poter procedere alla revisione del piano, l'ente pubblico competente deve chiedere alla regione l'autorizzazione; la richiesta deve essere accompagnata da una documentazione atta a dimostrare le ragioni che determinano la necessità di revisione del piano urbanistico vigente.

Diritto

È un mezzo di impugnazione straordinario, esperibile senza limiti di tempo e anche se la pena è stata eseguita o è estinta, avente a oggetto delle sentenze penali di condanna irrevocabili. La revisione può essere richiesta: se i fatti posti a fondamento della condanna non sono conciliabili con quelli stabiliti in un'altra sentenza penale irrevocabile; se la condanna è stata emanata sul presupposto di una sentenza civile o amministrativa successivamente revocata; se dopo la condanna si scoprono nuove prove che, sole o unite a quelle già valutate, dimostrano che il condannato deve essere prosciolto; se è dimostrato che la condanna venne pronunciata in conseguenza di falsità in atti o in giudizio o altro fatto previsto dalla legge come reato. § Nel diritto penale militare la revisione della sentenza di condanna presenta talune particolari caratteristiche. Essa è promossa davanti al tribunale supremo militare, il quale, se ammette la revisione, annulla la sentenza e ordina, dove occorra, il rinvio a nuovo giudizio davanti ad altro tribunale militare. La richiesta di revisione emana dal ministro da cui dipende il militare condannato ed è trasmessa al procuratore generale militare della Repubblica. § Secondo il diritto costituzionale, la revisione della Costituzione è possibile solo per i casi previsti dalla stessa Costituzione e comporta una procedura speciale: la richiesta di revisione deve essere avanzata da organi che hanno la facoltà diprendere iniziative in sede legislativa; la legge di revisione deve essere fatta propria da ciascuna delle Camere con delibere distanti l'una dall'altra di almeno tre mesi; per essere promulgata la legge di revisione deve essere approvata in seconda votazione con almeno la maggioranza dei due terzi; dopo la sua pubblicazione, la legge può essere sottoposta a referendum, se entro tre mesi esso viene richiesto da almeno un quinto dei membri di una delle due Camere o da 500.000 cittadini o da cinque consigli regionali. Se il referendum l'approva, la revisione va in vigore. Non può essere sottoposta a revisione la forma repubblicana.

Economia

Nel linguaggio commerciale e amministrativo, operazione di controllo di un'attività svolta da particolari organi o uffici, o modifica di norme che regolano lo svolgimento di determinate operazioni. La revisione aziendale consiste in un insieme di procedure e verifiche eseguite nell'ambito di un'azienda, per giudicarne la correttezza delle rappresentazioni contabili (derivanti dal sistema informativo adottato) e, più in generale, per valutarne le complessive condizioni di operatività. In particolare, la revisione obbligatoria è finalizzata all'ottenimento, da parte di professionisti formalmente riconosciuti in un apposito Albo dei revisori, di una dichiarazione, la certificazione, sull'attendibilità delle rilevazioni contabili effettuate dall'azienda e del bilancio da esse derivante (vedi anche auditing). Alla revisione del contratto si ricorre quando le prestazioni previste siano divenute eccessivamente onerose per i debitori a causa di avvenimenti indipendenti dalla loro volontà. Spesso nei contratti sono previste, in condizioni di particolare instabilità del mercato, speciali clausole per la revisione del prezzo in riferimento a uno o più parametri stabiliti.

Musica

Procedimento complesso e vario, attraverso il quale composizioni del passato vengono rielaborate e adattate alla pratica esecutiva contemporanea. Il lavoro investe problemi di carattere storico, estetico, formale e presuppone, in ogni caso, un'estrema fedeltà critica e filologica all'originale. La revisione è necessaria in quanto i testi antichi, segnatamente del Settecento e anteriori, stesi secondo le regole e le consuetudini del tempo, non sono di per sé eseguibili oggi e devono quindi essere reinterpretati tenendo conto di alcuni problemi fondamentali, come l'evoluzione avvenuta nella notazione; il diverso concetto di scrittura (solo a iniziare dall'Ottocento si generalizzò l'uso di stilare partiture complete, liberando il linguaggio da molte convenzioni che, proprio come tali, prima venivano sottintese); la trasformazione di tutti gli strumenti e la scomparsa di alcuni di essi; le mutate tecniche vocali e strumentali; il rinnovamento continuo dei criteri di interpretazione della musica. La revisione coinvolge, in ultima analisi, ogni periodo della storia della musica ed è tanto più complessa quanto più gli originali sono antichi, lontani dunque da addentellati reali con la teoria e la pratica moderne: spesso essa diventa vera e propria ricreazione. Tuttavia il lavoro di revisione, inteso nella sua accezione più rigorosa, non può essere confuso né con il processo di ripensamento critico cui ogni esecutore sottopone la pagina da interpretare, né con la tecnica di edizione propriamente detta. Elemento discriminante della revisione è l'intervento consistente (seppure di misura variabile) operato sulla sostanza delle composizioni originali, secondo tecniche e modi che avvicinano questa prassi a quella del restauro nelle arti figurative.