lentìcchia
Indicesf. [sec. XIV; latino lenticŭla, dim. di lens lentis].
1) Nome comune della pianta erbacea Lens culinaris (=Ervum lens) della famiglia Leguminose (sottofamiglia Papilionoideae). Nell'uso comune, per lo più al pl., indica specialmente il seme commestibile, alimento quasi ovunque diffuso e apprezzato: lenticchia con salame. Fig.: un piatto di lenticchie, un compenso assolutamente inadeguato al valore del bene di cui ci si priva (con riferito alla vicenda biblica di Esaù e Giacobbe).§ Originaria dei Paesi mediterranei, la lenticchia è stata coltivata fin dalla più remota antichità per i semi commestibili. La sottospecie esculenta è una pianta annua di medio sviluppo, rampicante, con fusto ramoso e foglie paripennate, con 4-7 paia di foglioline ottuse o acute; i fiori sono biancastri, il baccello contiene uno o due semi di forma lenticolare e colore variabile dal bruno verdastro (forma nigra) al rosso (forma erythrosperma). Nei Paesi del Mediterraneo cresce spontanea la sottospecie nigracans, con semi più piccoli.
2) Al pl., formato di pastina da brodo, simile al seme della pianta.
3) Popolare, lentiggine.