Leguminóse
sf. pl. [sec. XIX; dal latino legūmen-ínis, legume]. Famiglia (Leguminosae) di piante, ordine Fabali, che include ca. 630 generi e 18.000 specie quasi cosmopolite e presenti in una grande varietà di habitat. Si tratta di alberi, arbusti, piante erbacee o liane, con foglie composte, per lo più alterne, e fiori piuttosto vistosi. Di norma i sepali e i petali sono entrambi in numero di 5, con la corolla che può essere formata da elementi tutti uguali oppure ben differenziati in un petalo superiore molto sviluppato (vessillo), due laterali (ali) e due inferiori saldati in un tubo (carene). Gli stami possono essere da 1 a molti, ma in genere sono 10; il carpello è quasi sempre unico. Il frutto è generalmente un legume. All'interno di questo gruppo si distinguono 3 sottofamiglie, da alcuni autori considerate come famiglie autonome, riconoscibili soprattutto dal tipo di fiore: Caesalpinoideae, Mimosoideae e Papilionoideae (o Faboideae). Le Caesalpinoideae hanno fiore di solito zigomorfo (solo occasionalmente attinomorfo) e corolla embricata, con il petalo superiore in posizione interna rispetto agli altri. Tra i generi delle Caesalpinoideae: , , e . Le Papilionoideae hanno solitamente fiore zigomorfo e corolla embricata con il petalo superiore in posizione esterna rispetto agli altri. Tra i generi delle Papilionoideae: , , , , , , , . Le Mimosoideae hanno fiore attinomorfo e corolla valvata. Tra i generi delle Mimosoideae: , , . Le Leguminose rappresentano una famiglia molto importante dal punto di vista economico perché racchiudono numerose specie di legumi commestibili, piante di interesse ornamentale e piante foraggere. Inoltre molte Leguminose forniscono composti che vengono utilizzati in medicina o per la produzione di coloranti.