fagiòlo

(lett. fagiuòlo), sm. [sec. XIV; latino phaseŏlus].

1) Nome comune delle piante del genere Phaseolus della famiglia Leguminose (sottofamiglia Papilionoideae) con ca. 150 specie per la maggior parte provenienti dall'America Centro-Meridionale.

2) Fig., nelle loc.: andare a fagiolo, andare a genio; capitare a fagiolo, arrivare al momento giusto. Nel gergo goliardico, studente universitario del secondo anno.

Botanica

I fagioli sono erbacee annue con foglie alterne trifogliate e fiori papilionacei. Il fagiolo comune (Phaseolus vulgaris) è coltivato in tutte le regioni temperate in un gran numero di varietà, che si possono distinguere in fagioli rampichini, a stelo debole e volubile, che abbisogna di un appoggio per reggersi, e fagioli nani, a fusto corto e resistente, che si regge da sé. I fagioli danno frutti in forma di baccelli lunghi, diritti o ricurvi, cilindrici o compressi, con strozzature più o meno marcate; secondo la varietà hanno guscio tenero o coriaceo, uniformemente colorato o screziato; anche i semi hanno forma, colore e grandezza variabili. Il fagiolo si coltiva per i semi che si prestano alla preparazione di numerosi piatti, spesso a carattere regionale: i fagioli all'uccelletto in Toscana; i fagioli con le cotiche nel Lazio; i pisarei e fasò, gnocchetti con fagioli di Piacenza. Esiste una varietà di fagiolo comune della quale si consumano i baccelli immaturi (cornetto) lessati in insalata o ripassati in padella in burro od olio. Oltre al fagiolo comune si coltivano anche: il fagiolo di Lima (Phaseolus lunatus), coltivato nelle regioni calde per i semi (la varietà nota col nome di fagiolo di Giava ha semi velenosi); il fagiolo americano o di Spagna (Phaseolus multiflorus), coltivato anche come pianta ornamentale per i bei fiori scarlatti; il fagiolo verde o mungo (Phaseolus mungo), originario dell'India, coltivato specialmente nel Paese d'origine e in Estremo Oriente. Altri legumi simili ai fagioli sono forniti da specie del genere Dolichos, come il fagiolo dell'occhio (Dolichos melanophthalmos), caratterizzato da semi con una macchia nera attorno all'ilo, eduli; è coltivato anche in Italia.