vessillo

sm. [sec. XIV; dal latino vexillum].

1) Nell'antico esercito romano, drappo di stoffa quadrato, di solito rosso, pendente da un pennone orizzontale attaccato in cima all'asta. Fu dapprima insegna della cavalleria, poi delle truppe ausiliarie e, in età imperiale, dei reparti di veterani. Nel castrum era collocato davanti al praetorium (la tenda del comandante). Per estensione, bandiera, stendardo: reggere il vessillo; fig., insegna, simbolo: difendere il vessillo della libertà; innalzare il vessillo della rivolta, scatenare la ribellione.

2) Nei Celenterati Antozoi, ispessimento muscolare longitudinale della parete di ciascun setto mesenterico che sporge nella cavità gastrovascolare da un solo lato del setto. Nelle penne degli Uccelli è l'insieme delle barbe o rami disposti ai lati della rachide.

3) Petalo superiore, detto anche stendardo, in genere più sviluppato e patente, che caratterizza la corolla dialipetala papilionata delle Leguminose.